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SBK, Baldassarri: “Mi è crollato il mondo quando ho scoperto di aver perso”

“La cosa però non mi ha scalfito, perché dopo il 2019 ho imparato a perdere. Quando sei dietro alla Ducati è come essere su una Moto2”

SBK: Baldassarri: “Mi è crollato il mondo quando ho scoperto di aver perso”

Una vera e propria doccia gelata. Lorenzo Baldassarri pensava di aver vinto Gara 1 a Misano, invece poco dopo la conclusione della corsa è arrivata la decisione da parte della direzione gara di retrocederlo in seconda posizione per essere andato sul verde in occasione della bagarre con Aegerter.

Il marchigiano del team Evan Bros deve quindi incassare il colpo, rinunciando al secondo successo stagionale.

“Negli ultimi giri ho dato tutto quello che avevo -  ha detto - mi sembrava un flashback di Misano 2016, anche se alla fine non ho vinto. Alla penultima curva, rispetto a ieri, hanno verniciato il cordolo e vorrei rivedere bene le immagini della mia manovra. Purtroppo non ho vinto, ma penso di avergli stroncato i piani a Dominique a un certo punto della corsa. In questo Mondiale non possiamo lasciargli vita facile”.

L’amarezza più grande è la retrocessione al secondo posto.

“Quando l’ho scoperto mi è crollato il mondo addosso, ma ormai la cosa non mi scalfisce più, visto che lo scorso anno ne ho passate talmente tante. Nel 2021, a Misano, avevo infatti lottato per l’ultima posizione, mentre questa volta il pubblico mi ha sostenuto fino alla fine”.

A seguirlo a bordopista anche Valentino Rossi

“Volevo salutarlo Vale, ma non l’ho incontrato. Ho visto la sua immagine sul maxischermo”

Se da una parte c’è l’amarezza, dall’altra non manca la consapevolezza di quello che è il suo valore.

“La cosa che ho imparato, soprattutto dopo il 2019 in Moto2, è di accettare la sconfitta e il secondo posto, anche se ogni tanto bisogna comunque vincere per puntare al titolo. In questo momento però non guardo al Campionato, ma solo alla vittoria”.

Infine una battuta sulla Ducati.

“Seguire la Ducati è come essere dietro una Moto2, infatti ho visto Aegerter innervosirsi. Bulega ha fatto da elastico, poi quando ha passato Nicolò ho iniziato a capire che volesse vincere pure oggi, senza accontentarsi”.


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