La Dakar è ripartita stamani con una delle tappa più brevi di questa edizione, rappresentata dall’anello di Wadi ad Dawasir della lunghezza di 490 km di cui 287 km su tratto cronometrato. Il più veloce del gruppo si è rivelato Ignacio Cornejo, che in sella alla Honda ha fissato il riferimento in 2 ore 29 minuti 30 secondi.
Una speciale che ha visto il cileno balzare al comando solo nel tratto finale, dal momento che fino al penultimo waypoint c’era il suo compagno di squadra, Ricky Brabec, a dettare il passo. Sta di fatto che Cornejo è riuscito a dare il colpo di reni necessario per aggiudicarsi il successo, precedendo di 1’26” Benavides, mentre Brabec è finito col doversi consolare addirittura del terzo crono.
C’è da dire che la nona tappa della Dakar ha mescolato nuovamente le carte per quanto riguarda la generale, considerando che da oggi c’è un nuovo leader. Stiamo parlando di Matthias Walkner, in sella alla KTM. Il pilota austriaco ha un margine di 2’12” nei confronti di Sam Sunderland, sceso al secondo posto, mentre terza la Yamaha di Van Beveren a 3’56”.
Come si può notare, la classifica è davvero corta, perché in soli 10 minuti ci sono ben sei piloti e, con ogni probabilità, saranno proprio questi a giocarsi il successo di questa 44^ edizione del Raid.
Per quanto riguarda invece i nostri portacolori, Danilo Petrucci ha chiuso al 18° posto a 8’42” dalla vetta. Non manca il rammarico da parte di Petrux, transitato al primo waypoint con il terzo crono assoluto. A ocndizionare il ternano sono stati gli ultimi chilometri, dove Danilo ha perso terreno dai migliori.