Rossi e Dovizioso si sono impegnati in questa giornata di test con obiettivi diversi. Per Valentino l’importante era capire cosa non aveva funzionato nello scorso GP e prepararsi al meglio per il ritorno a Misano a fine ottobre. Per Andrea, invece, questa è stata la prima occasione per conoscere la Yamaha senza lo stress della gara e con tanto tempo a disposizione. Entrambi sembrano avere raggiunto il loro obiettivo.
“È stata una buona giornata, alla fine abbastanza sono stato veloce e sono riuscito a guidare meglio che nel fine settimana, soprattutto in frenata ed entrata di curva - il bilancio del Dottore, che ha 11° - Il mio tempo non è stato male. Non avevo molto da provare, ma abbiamo cercato di lavorare su quello che abbiamo e sul bilanciamento moto”.
Inizialmente era previsto che Valentino provasse solo oggi, ma i piani sono cambiati.
“Farò i test anche domani, come oggi cercherò di migliorare il setting della M1 e avrò qualche piccola cosa da provare, come una nuova gomma per Michelin”.
Se Valentino è soddisfatto, il Dovi è decisamente allegro e non per avere girato più forte che in qualifica riducendo il suo distacco dalla vetta.
“È stato il classico giorno dopo la gara, in cui la pista è in migliori condizioni e tutti sono veloci - ha spiegato - Le mie sensazioni comunque sono migliorate molto, posso essere più aggressivo, sento meglio la moto e specialmente è molto bello quando percepisci che c’è margine. Ora h una buona fiducia in entrata e metà curva, ho migliorato la frenata e mi sono abituato alle gomme Michelin. Una cosa è adattare mio stile alla Yamaha, ma gli pneumatici sono sempre importanti”.
E l’anno scorso aveva faticato proprio con la nuova gomma posteriore.
“Anche con una moto completamente diversa ho stesse sensazioni - ha affermato - Per questo devo modificare il mio modo di guidare, l’uso del freno posteriore, c’è qualcosa da cambiare per usare il potenziale delle gomme”.
La strada è quella giusta.
“Non mi sento ancora del tutto a mio agio, ma è bello sentirsi meglio giorno dopo giorno e non a disagio” ha concluso.