La Superbike affila le armi in vista della Superpole delle 11. Con pista umida al mattino, ci ha pensato Johnny Rea a fare la voce grossa, siglando il riferimento in 1’55”975. Il Cannibale è stato l’unico ad abbattere il muro dell’1’56”, precedendo la Yamaha di van der Mark di quasi mezzo secondo (+0.456).
Col terzo tempo spicca invece la R1 di Baz, incalzato a soli 87 millesimi dalla Panigale V4 di Chaz Davies. Incassa quasi un secondo Scott Redding (+0.954), chiamato ad accontentarsi del sesto crono alle spalle di Garrett Gerloff. Al momento l’americano è una sorpresa, dal momento che si conferma nei piani alti della classe.
In ritardo invece le Honda con Bautista ottavo seguito da Haslam, mentre Folger chiude il turno col tredicesimo tempo. In quindicesima posizione compare invece Cavalieri, mentre 17° Caricasulo seguito da Zanetti, quest'ultimo chiamato all'ultimo da Motocorsa per sostituire l’infortunato Tati Mercado. Non è sceso in pista Michael Rinaldi.