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Sykes: "Ho sposato il progetto BMW, nel 2021saremo con le migliori SBK"

"Assieme a van der Mark miglioreremo questa moto. Stiamo lavorando molto e abbiamo sempre delle novità di elettronica o di geometrie da provare"

SBK: Sykes:

La notizia che ha anticipato il quarto round della stagione Superbike, che si correrà questo fine settimana sul circuito di Aragon, è stata quella della permanenza ufficiale di Tom Sykes nel team BMW, ai danni di Eugene Laverty che, visto il contratto già firmato da Michael Van der Mark per la Casa tedesca, sarà costretto a cercarsi una nuova sistemazione. Sykes, dunque, correrà in BMW anche nel 2021, per quello che sarà il suo terzo anno in sella alla S1000 RR. 

Sono molto contento di questa conferma, finalmente è arrivata – ci ha detto Tom – La situazione Covid aveva rallentato un po’ tutto e anche i discorsi sul contratto. Io ho sposato questo progetto lo scorso anno ed ero molto entusiasta. La collaborazione tra BMW e SMR mi era sembrata molto professionale e così si è rivelata in questi due anni. Io credo molto in questo team e sto lavorando per migliorare la moto sempre di più per arrivare nelle posizioni che contano davvero, ma c’è bisogno di tempo”. 

Sei approdato nel team all’inizio del 2019 e in questi 16 round con BMW hai ottenuto quattro podi e due pole position. Quanto è migliorata la moto dal tuo arrivo e qual è il potenziale ancora inespresso?

“Il pacchetto è migliorato molto, tutti stanno lavorando davvero tanto e abbiamo sempre delle novità per quanto riguarda le geometrie della moto e l’elettronica. Questa moto ha dei limiti, lo sappiamo ma stiamo cercando di spostarli sempre più in alto per avvicinarci ai migliori”. 

Il prossimo anno al tuo fianco ci sarà ancora un compagno di team diverso. Avevi iniziato con Markus Reiterberger, poi è arrivato Eugene Laverty e la prossima stagione arriverà Van der Mark. Cosa potrà portare nella squadra l’attuale pilota Yamaha?

“In questi anni BMW ha sempre avuto piloti d’esperienza, sicuramente Michael il prossimo anno porterà delle conoscenze importanti visto che ha corso per varie Case in questi anni. Lui è un pilota veloce e credo che insieme potremmo fare un buon lavoro per migliorare il progetto”.

Questo weekend si corre ad Aragon e sarà lo stesso anche la prossima settimana. Come sei messo per queste 6 gare consecutive sullo stesso tracciato? 

“Mi approccio a questo weekend in modo abbastanza rilassato. Non abbiamo fatto dei test qui quindi partiamo con un po’ di ritardo rispetto agli altri ma nella mia carriera ho girato molto su questa pista. Credo che Aragon possa essere una pista buona per la nostra moto anche se il lungo rettilineo probabilmente ci penalizza”. 

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