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MotoGP, Lorenzo regala a Yamaha l'ultima pole a Valencia

Prestazione da record in qualifica per lo spagnolo che precede Marquez e Rossi, 4° Vinales, 5° Dovizioso, 7° Iannone

Lorenzo regala a Yamaha l'ultima pole a Valencia

Lo definì come il giro più bello dello sua carriera, quello che un anno fa gli consegnò la pole a Valencia. Jorge Lorenzo questa volta si è addirittura superato, siglando il nuovo record del circuito Ricardo Tormo in 1’29”401 e abbattendo il muro dell’1’30.

Semplicemente perfetto il maiorchino nel dipingere una tornata che ha lasciato tutti increduli, in particolare per quel quarto settore, dove il 99 rimane inavvicinabile per la concorrenza. In attesa della gara di domani, ecco il primo regalo del weekend a Yamaha: “Incredibile – ha affermato Jorge – non capisco come sia possibile essere così veloci nelle qualifiche. Penso di aver dato il massimo – ha aggiunto - forse potevo addirittura fare qualcosa di più, dato che negli ultimi due giri sono arrivato lungo in curva1”.

Alle sue spalle c’è Marc Marquez (+0.340). Il 93 ha cercato in ogni modo di mettere i bastoni tra le ruote al connazionale, ma nel tratto finale della pista, il cinque volte iridato ha lasciato per strada decimi preziosi: “Oggi Jorge era più forte di noi, sono soddisfatto della prima fila, dato che le Yamaha sono davvero competitive”. Ad inizio turno c’è stato anche il tempo per un siparietto con Iannone: “Andrea era davanti a me, sono stato rallentato, però credo non l’abbia fatto apposta, dato che non mi ha visto”.

Valentino Rossi (+0.727) non sarà sceso sotto il muro dell’1’30 come i due rivali, ma poco importa, perché il Dottore riesce ad agganciare la prima fila nonostante i sette decimi di ritardo dal compagno: “Penso di aver registrato un tempo importante – ha sottolineato - Valencia è una pista complicata e stamani ho faticato. Al pomeriggio ho trovato invece maggiore fiducia – ha aggiunto - però c’è ancora tanto lavoro, dato che Lorenzo e Marquez sono ancora più veloci di me”. Mentre sulle gomme: “La dura scivola molto, mentre con la morbida non si riescono a fare trenta giri. Vedremo cosa fare”.

Scatterà invece dalla seconda fila Maverick Vinales (+0.875), che nel finale trova lo spunto per tenere dietro la Ducati di Andrea Dovizioso (+0.937) e la Yamaha Tech3 di Pol Espargarò (+0.991). Dalla settima casella partirà invece Andrea Iannone (+1.019), costretto a confrontarsi con un ritardo dalla vetta che supera il secondo. Poi Pedrosa, Aleix Espargarò e Bradley Smith. Fuori dai primi dieci Cal Crutchlow, vittima di una caduta, e Danilo Petrucci.

 

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