Kymco ha presentato a
EICMA 2013 il suo nuovo scooter a ruote alte, il rinnovato
Agility R16 Plus, offerto in due cilindrate, 125 e 200 cc che avranno un costo rispettivamente di
1.900 euro e 2.200 euro. Derivato dall’Agility, presenta tante novità, soprattutto a livello estetico, atte a migliorare uno scooter già riuscito di suo, l’Agility R16 m.y. 2013. In generale Kymco dichiara di aver incrementato la qualità e le finiture di tutto lo scooter.
SCOCCHE RIVISTE
I tecnici taiwanesi si sono concentrari soprattutto sulle sovrastrutture, in modo da offrire una
maggiore protezione aerodinamica ed un comfort superiore. Per la prima, abbiamo infatti uno
scudo anteriore più ampio e dunque più protettivo, mentre per il secondo troviamo una
pedana maggiorata, una
sella ridisegnata nel profilo ed il tappo del serbatoio riposizionato. In tema di capacità di carico, questa è ora superiore, visto che l’ampio vano sottosella ed il bauletto in tinta offrono più spazio. Quest’ultimo poi, da 30 litri, si apre con la chiave di avviamento. Kymco ha poi pensato anche al passeggero, visto che l’Agility R16 Plus dispone di nuove pedane estraibili. Sono poi stati aggiunti due particolari che mancavano sul precedente modello: la presa 12V e l’orologio. A livello di estetica poi, non mancano delle nuove
luci di posizione a LED. Le tre colorazioni sono l’argento Zebrù, il bianco Ice ed il nero Maggiore.
CICLISTICA
La ciclistica ha subito degli aggiornamenti: il telaio è formato da tubi in acciaio e piastre stampate e la forcella è tradizionale con steli da 33 mm. La sospensione posteriore invece, ha ora maggior escursione (da 71 a 81 mm in totale). Il Plus ha poi la ruota posteriore da 14" (davanti è ovviamente da 16" e calza un pneumatico da 100/80). Sempre al retrotreno, abbiamo il gruppo motore-trasmissione che funge anche da forcellone e muove un doppio ammortizzatore (singolo ammortizzatore su Agility R 16 Plus 50) regolabile su cinque posizioni. Il
serbatoio poi, passa da 6 a 7 litri. I freni vedono due dischi: all’anteriore da 260 mm con pinza flottante e al posteriore da 240 mm con pinza a singolo pistoncino.
MOTORIZZAZIONI
Per entrambe le versioni, il propulsore è un monocilindrico a 4 tempi orizzontale con raffreddamento ad aria. Il 125i è in grado di erogare
9,5 CV a 7.500 giri/min, mentre il 200i è capace di
11,2 CV a 7.500 giri. I motori sono dunque i medesimi e spingono il 125i ad una velocità massima di 90 Km/h che diventano 5 in più (ma con una maggiore accelerazione) per il 200i. Non mancano aggiornamenti di fino per la
centralina elettronica, riprogrammata per consumare ancora meno.