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MotoGP, Zarco: "Se Oliveira non fosse caduto, non ci saremmo fermati"

"Ci ha fatto riflettere. Non si potevano impostare bene le curve. Alcuni piloti avrebbero preferito continuare, e all'inizio anch'io ma poi il vento è aumentato. La Honda? Ha un gran potenziale"

MotoGP: Zarco:

La seconda, in sella alla Honda, è stata una giornata molto particolare per Johann Zarco. Il francese, rientrato nel paddock con la casacca del team di Lucio Cecchinello per sostituire Taka Nakagami, sta facendo il suo debutto sulla nuova moto in una pista complicatissima che, per di più, non gli sta regalando nemmeno un minimo di costanza, visto che in questi due giorni i giri disponibili in condizioni meteo “normali” sono stati davvero pochi. Ciliegina sulla torta è stato il pomeriggio odierno con le FP4 fermate dopo pochi minuti e lo spostamento a domattina di Q1 e Q2.

“Le condizioni dell’asfalto non erano male - ha detto Zarco - il problema è stato il forte vento. Quando vedi queste condizioni ti rendi conto che è giusto fermarsi ma se Oliveira non fosse caduto, forse, non avremmo deciso di cancellare il pomeriggio”. 

La caduta di Oliveira quindi ha cambiato tutto?

Si, ci ha fatto riflettere. Non si potevano impostare bene le curve, bisognava stare molto più interni, sopratutto in curva 1. Non erano condizioni normali ma non stavo andando male”. 

Eravate tutti d’accordo sul chiudere la giornata e spostare le qualifiche a domani?

“Alcuni piloti avrebbero voluto continuare con il programma - ha continuato Zarco - altri no, fra i quali anche io all'inizio, ma ha deciso la maggioranza. Domattina vedremo quali condizioni ci saranno e decideremo se scendere in pista”. 

Sicuramente la situazione è ancora più difficile per te visto che sei al primo contatto con una nuova moto. Come sta andando?

“Le condizioni di oggi non mi hanno permesso di spingere e di continuare con il percorso di apprendimento della moto - ha concluso il francese - ma comunque nei giri che ho fatto mi sono sentito meglio rispetto a ieri. La moto ha un grande potenziale e Marquez lo esprime al meglio, dal canto mio oggi non ho avuto una grande pressione e se correremo domani penso di poter fare un buon risultato”.

Audio raccolto da Paolo Scalera

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