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Andrea Iannone ha archiviato la prima giornata di test a Cremona con l’ottavo tempo. Più che andare alla ricerca della prestazione, The Maniac ha cercato di conoscere la pista nel dettaglio con l’obiettivo di riscontrare le migliori sensazioni in sella alla moto a distanza di oltre un mese dal round di Assen.
Al termine della giornata, il portacolori Go Eleven ha quindi tracciato un rapido bilancio di quanto fatto.
“Questa era la mia prima volta a Cremona e di conseguenza ho sfruttato la giornata per conoscere la pista - ha detto - abbiamo provato alcuni assetti, il cambio, ma nulla di speciale. Purtroppo il meteo non ci ha aiutato, perché al pomeriggio è arrivata la pioggia, ma è certamente positivo essere tornati in moto, dato che mi mancava la Panigale V4”.
Qual è il tuo giudizio sulla pista?
“Servono alcuni aggiustamenti, ma questo non è il momento di parlare del tracciato. Di sicuro qua a Cremona stanno lavorando al massimo per migliorare la pista e fare in modo che tutto sia pronto per settembre. Ovviamente parleremo con la FIM e tra di noi piloti per capire quale tipo di situazione dover fronteggiare”.
C’è quindi qualche area sulla quale intervenire?
“La pista non è male, ma di sicuro la sicurezza è la priorità perché guidiamo moto con oltre 200 cavalli. Alla fine la sicurezza è la cosa più importante e come detto, ci confronteremo per arrivare ad avere la situazione migliore”.
Si parla anche di mercato. Cosa puoi dirci del tuo futuro? Si vocifera anche della MotoGP…
“La situazione cambia di giorno in giorno, perché è in continua evoluzione e ci sono sempre novità. Penso sia una cosa normale, non solo per me, ma anche per gli altri. Al momento però penso sia presto parlare del 2025, perché voglio restare focalizzato sul presente. Penso che dopo Misano penserò al il mio futuro. Prima di tutto devo decidere se rimanere o meno in Superbike. Nel momento in cui avrò deciso cosa fare, ovvero se rimanere qua o meno, valuterò poi il resto”.
