Tu sei qui

MotoGP, Di Giannantonio: “L’ho persa in partenza, per il GP ho un asso nella manica”

“Con una bella partenza e una buona gestione delle gomme domani posso giocarmi la vittoria. Il futuro? Scelgo la MotoGP e sto lavorando per quello. Lo scorso anno ho buttato via la stagione e so il motivo”

MotoGP: Di Giannantonio: “L’ho persa in partenza, per il GP ho un asso nella manica”

Il sabato del Qatar fa spuntare un sorriso a Fabio Di Giannantonio. A Losail il romano è ritornato sul podio, chiudendo secondo a un soffio da Jorge Martin. Fabio ci ha provato a fare il colpo grosso, ma non è riuscito di fronte alla superiorità dello spagnolo, che haconquistato l'ennesima Sprint.

“Siamo stati bravi – ha commentato - purtroppo in partenza ho commesso un errore, inoltre ho avuto un problema con il dispositivo anteriore che è rimasto inserito per la prima metà del giro. In quel frangente ero in difficoltà, e la temperatura dell’anteriore e la pressione è aumentata in maniera importante”.

Cosa ha fatto la differenza nella battaglia con Martin?
“Nel momento in cui mi avvicinavo a Martin soffrivo con l’anteriore. Non potevo frenare forte e portare velocità in curva. Cercavo di avvinarmi solo in un determinato momento per provare l’attacco. Sta di fatto che Jorge è stato bravo, soprattutto nell’ultimo settore. Noi però abbiamo fatto una piccola modifica per la gara di domani e abbiamo un asso nella manica per andare come lui nel primo settore”.

Pensi che domenica sia l’occasione giusta per la prima vittoria?
“Sembra che abbiamo un ottimo passo e siamo veloci – ha risposto – con una bella partenza e una buona gestione delle gomme abbiamo delle buone possibilità. Io comunque sono contento, anche se il risultato di oggi mi soddisfa al 98%, perché la gara l’ho persa in partenza”.

Rimpianti per questa stagione?
“Purtroppo questa è una situazione un po’ strana, ma fa parte del gioco. Quest’anno penso di aver fatto un bel lavoro, peccato aver buttato via la scorsa stagione, ma conosco il motivo. Penso che la mia crescita sia giusta e in tempo, l’unica cosa è che quest’anno è accaduto un effetto domino sul fronte mercato”.

Fabio: tra una terza moto in MotoGP e una sella da prima guida in Moto2, cosa scegli?
“In questo momento scelgo di rimanere in MotoGP e stiamo lavorando per quell’unico posto libero (VR46 N.d.R.). Poi una volta finito il Campionato troveremo una soluzione qualora ce ne fosse bisogno”.   

Articoli che potrebbero interessarti