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MotoGP, Bezzecchi: "La caduta in qualifica peggio da vivere che da vedere"

"Ho esagerato in ingresso, ho un po' di male a gamba e ginocchio ma non ha influito sulla mia Sprint. Ho commesso un paio di errori con l'abbassatore, senza quelli sarebbe stata un'altra cosa"

MotoGP: Bezzecchi:

Marco Bezzecchi ha vissuto ed ha fatto vivere a chi osservava un brutto momento in Q2, quando ha perso l'anteriore della sua Ducati nel giro di lancio mentre era seguito da Marc Marquez. Un volo ad alta velocità, terminato dopo parecchie capriole nella ghiaia che per fortuna non hanno lasciato un segno sul fisico del pilota. Subito in piedi, Marco è tornato ai box per inforcare la seconda Ducati e qualificarsi con il 4° tempo pur avendo solo una media all'anteriore, ovvero non la scelta migliore disponibile. 

Poi nella Sprint Marco è stato abbastanza efficace da raccogliere un sesto posto, con la consapevolezza però di avere il potenziale per fare molto meglio domani. Un paio di errori con l'abbassatore anteriore e posteriore hanno infatti fatto perdere a Marco lo spunto necessario per restare in lizza per il podio, confinandolo a duellare con un mastino come Marquez che sicuramente lo ha rallentato nella fase cruciale di gara. 

"Mi sento bene, ho solo un po’ di dolore alla gamba sinistra ed al ginocchio sinistro - ha commentato Bezzecchi - Ma nulla di preoccupante. E’ stato più spaventoso da fare che da vedere il mio incidente. Sono entrato un po’ troppo veloce in curva con la gomma fredda. Diciamo che era pronta la gomma ma le due curve prima le avevo fatte più piano perché volevo creare uno spazio con Di Giannantonio che mi stava davanti. Non volevo che mi desse fastidio, ero troppo vicino. L’ho lasciato andare e dopo sono entrato troppo forte in curva e sono scivolato. Per fortuna sono tornato subito al box e l’altra moto montava una media davanti che non è il massimo per questa pista. Ho fatto 4° in qualifica lo stesso e non è male".

Ha pesato la caduta in Q2 sulla tua Sprint?
"Non ha influenzato la mia gara, ho fatto un paio di errori che mi hanno creato qualche problema. Ad esempio al via non sono riuscito a disattivare subito l’abbassatore frontale. Ho fatto male le prime due curve, la moto non curvava ed ho perso la posizione da Marquez e Jack. Poi passare Marc è sempre difficile perché lui in staccata è fortissimo. Dopo ho commesso un altro errore con l’abbassatore posteriore. L’ho  lasciato attivato quando avrei dovuto disinserirlo e questo mi ha fatto perdere altro tempo. Insomma, due errori che non avrei dovuto fare ma ho cercato di fare il massimo risultato possibile".

Ti era già capitato?
"Ho già fatto errori del genere altre volte, ma di solito non capita. E’ stato per colpa di una piccola perdita di concentrazione, gli errori dipendono sempre da quello. Alla sei sembravo in sella ad una Moto2, quanto perdi dipende sempre da dove ti trovi sulla pista quando hai un problema di questo tipo".

Non hai perso la fiducia dell'India però.
"Ho sempre fiducia, mi sento bene sulla moto. L’obiettivo domani sarà partire meglio di oggi, anche se con una prima curva come quella che c’è qui non è mai facile. Ma voglio fare meglio e sentirmi meglio dei primi giri per entrare nelle prime tre posizioni subito".

La seconda moto era a posto in qualifica?
"I miei meccanici non dormono, la seconda moto era pronta subito in Q2".

Pensi di poter fare meglio domani?
"Se non uso l’abbassatore dove l’ho usato oggi sicuramente farò meglio! Jack non mi avrebbe passato, sarei andato subito a prendere Marquez e l’avrei passato prima. Mi sono deconcentrato ed ho perso tempo, poi quando devi recuperare è facile fare altri errori".

Come è stato il duello con Marquez?
"Il duello con Marc è stato così, come tutti i duelli con Marquez".

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