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È lo storico tracciato di Magny-Cours a dare il via al rush finale del Mondiale Superbike, pronto a riaccendere i motori dopo la pausa estiva per disputare il primo degli ultimi quattro appuntamenti della stagione (qui gli orari del weekend). Un Round interessante e importante sotto diversi punti di vista, a cominciare dalla lotta per il campionato, che vede Toprak Razgatlioglu a -74 punti da Alvaro Bautista dopo la batosta incassata in Gara 2 a Most.
Una battuta d’arresto che ha interrotto la bella rimonta messa in scena dal turco in Repubblica Ceca, dandogli però una motivazione extra per il Round a Magny-Cours, pista dove ha già conquistato quattro successi nelle ultime due edizioni. Un ruolino di marcia piuttosto diverso da quello del campione in carica, vincitore di una sola gara sul suolo francese, ma i precedenti contano poco con un Bautista capace di infilare 18 affermazioni in una stagione.
Le incognite nella lotta per il podio
Su un tracciato tradizionalmente favorevole alla Kawasaki, non si può poi non tenere conto di Jonathan Rea. Dopo aver ritrovato la vittoria a Most prima della pausa estiva, siglato il miglior tempo nei test ad Aragon della scorsa settimana e archiviato la pratica futuro con la firma di un biennale la Yamaha, il nordirlandese è l’uomo del momento e potrebbe anche essere la mina vagante del weekend transalpino.
Cercheranno di ritagliarsi un posto sul podio anche Andrea Locatelli e Danilo Petrucci, con il pilota del Team Barni ormai sempre più a suo agio in Superbike, come dimostra il secondo posto conquistato in Gara 2 a Most. Ma ci proveranno sicuramente anche Axel Bassani e Michael Ruben Rinaldi, due dei candidati alla Ninja lasciata libera da Johnny, insieme a Scott Redding.
Battaglia in pista con il mercato sullo sfondo
Oltre che per la lotta al vertice, quello in Francia si prospetta infatti un Round caldo anche dal punto di vista del mercato. Non solo i risultati a Magny-Cours potrebbero risultare cruciali nel determinare il cavallo su cui puntare per il dopo Rea, ma anche per stabilire le gerarchie in BMW e il futuro di Loris Baz, qualora Scott dovesse continuare con la Casa di Monaco di Baviera.
Mentre è ancora da capire se la Honda deciderà di schierare Iker Lecuona in MotoGP o in Superbike nel 2024, più nell’immediato bisognerà vedere se la Casa dell’Ala è riuscita a compiere dei passi avanti dopo le difficoltà incontrate nelle ultime uscite stagionali, a cui ha cercato di porre rimedio nella due giorni di test in Aragona.
Tornano in azione Ray e Syahrin
Dopo l’ottimo Round disputato a Most, andrà invece a caccia di conferme Remy Gardner, insieme al suo compagno di box Dominique Aegerter. Ai due alfieri GRT si unirà anche Bradley Ray, al rientro dopo l’operazione per sindrome compartimentale che lo ha costretto a saltare l’ultima trasferta prima della pausa estiva, dopo la bella prestazione di Imola.
Dopo due Round d’assenza, tornerà in azione anche Hafizh Syahrin affiancato per l’occasione da Hannes Soomer che sostituirà Eric Granado, impegnato in MotoE insieme a Tito Rabat. Sarà quindi Lucas Mahias a prendere il posto dello spagnolo nel team Puccetti, facendo il suo ritorno sulla griglia della SBK dopo aver sostituito Can Oncu in SSP.
