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MotoGP, Ezpeleta: "Honda e Yamaha avranno le concessioni, anche senza unanimità"

Il boss di Dorna: "preferisco convincere le persone, ma le Case giapponesi erano state generose a concedere dei benefici ai marchi che entravano in MotoGP. La 5ª moto per KTM? Non c'è e non ci sarà"

MotoGP: Ezpeleta:

Carmelo Ezpeleta è intervenuto ieri alla presentazione del Gran Premio di Catalogna, che si terrà questo fine settimana a Barcellona. Naturalmente, il boss della Dorna non si è limitato a parlare solamente della gara, ma ha risposto anche a molte domande sul futuro della MotoGP.

Uno dei temi caldi di questi ultimi mesi è la crisi che stanno attraversando i costruttori giapponesi, tanto che si sta parlando di aiutarli in qualche modo.

Ci saranno dei cambiamenti - ha assicurato il manager spagnolo, come riporta Marca - La questione delle concessioni è una cosa che era stata fatta quando la Ducati non vinceva e Yamaha e Honda erano state generose nel dare ai marchi che entravano dei benefici. Cercheremo di fare lo stesso per il prossimo anno. Non è che ci saranno concessioni per Yamaha e Honda, ma un sistema di concessioni più adatto a quella che è la realtà dei risultati ora. Si tratta di essere competitivi. Da un punto di vista morale, quelli che hanno dato spazio alle concessioni all'epoca sono quelli che ora, teoricamente, ne hanno più bisogno.

C’è però uno scoglio da affrontare: in teoria serve l’unanimità di tutte le Case per modificare il regolamento in corso d’opera. Come detto, questa è solo la teoria.

Se non sarà possibile farlo all'unanimità... allora dovremo pensare a una maggioranza - la soluzione di Ezpeleta - Però preferisco convincere le persone”.

A mali estremi, estremi rimedi. Del resto, don Carmelo ha una linea da seguire per il ‘suo’ campionato e sembra irremovibile. Come nel caso di KTM, che ha chiesto inutilmente a Dorna di avere 6 moto in pista nel 2024, o almeno 5, per sistemare Acosta. La risposta è stata netta.

Siamo chiari: non c'è mai stata una quinta moto per KTM e non ci sarà - ha ribadito il Ceo - Non so da dove lo deduciate perché ho risposto a tutti quelli che me lo hanno chiesto: 'Non ci saranno altre moto perché il sistema che c'è funziona molto bene. I team indipendenti hanno diritti e valore che non avrebbero se si desse una moto a tutti quelli che arrivano. Vogliamo 22 moto sullo schieramento, non 24”.

Una novità per il prossimo anno, semmai, sarà aumentare il numero di wild card disponibile, ora fissato a 3 all’anno.

Non ci sono dubbi, lo faremo - ha affermato Ezpeleta - Saranno per tutti”

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