English
Italiano
Con la seconda giornata di test all'Autódromo Internacional do Algarve di Portimao è calato ufficialmente il sipario sulla pre-season 2023 della MotoGP. Tempo di bilanci pertanto nei box prima che a fine mese inizi la nuova stagione, così come in casa Michelin. Ci ha pensato Piero Taramasso a fare il punto della situazione. Ecco le sue parole.
"Le condizioni climatiche e dell'asfalto sono state abbastanza buone - ha detto il Responsabile della casa francese - meno vento rispetto al day-1 e per questo motivo piloti e squadre si sono potuti concentrare sullo sviluppo delle rispettive moto. Tutti all'anteriore hanno avuto a disposizione le specifiche morbida, media e dura della passata stagione. Mentre al posteriore media e morbida, anch'esse già viste lo scorso anno".
Giudizi positivi in merito agli pneumatici.
"Hanno lavorato bene, favoriti da un livello di grip ottimale. Chi non era riuscito a provare la nuova soluzione anteriore nel day-1, lo ha fatto nel day-2. Le sensazioni sono buone, il supporto è buono. Altri invece non sentono molta differenza".
Si pensa alla prima gara e alle scelte da compiere.
"Le gomme posteriori saranno queste, mentre dobbiamo sciogliere le ultime riserve su quelle anteriori. Abbiamo quattro specifiche che si comportano a dovere. Decideremo all'ultimo, in relazione al meteo. In caso di basse temperature, porteremo la nuova specifica dura, in caso contrario la specifica dura dello scorso anno".
Chiosa finale sui riscontri cronometrici.
"Dieci piloti sono scesi sotto al primato della pista, questo significa che moto e gomme hanno compiuto un altro step in avanti e di conseguenza le sensazioni dei piloti sono migliori. Un'ottima notizia in vista della stagione 2023. Molti piloti inoltre hanno simulato la Sprint Race, alcuni con la morbida, altri ancora con la media al posteriore. In tal senso, abbiamo raccolto informazioni utili sul loro comportamento".
