Sulla carta la Suzuki Hayabusa non dovrebbe essere una perfetta arma tra i cordoli. Ma lei non sa leggere, non conosce le leggi della fisica e se la cava divinamente anche in pista. Adesso lo sa anche Sylvain Guintoli, che a Donington ha messo alla frusta tra i cordoli del mitico tracciato inglese una Busa decorata con gli stessi colori della GSX-R 1000 R che gli ha permesso di vincere il titolo EWC 2021 e la 24H di Le Mans quest'anno.
"È stato interessante, Suzuki mi ha sorpreso con la colorazione speciale - ha raccontato il francese ai colleghi di Speedweek - È così che abbiamo festeggiato il titolo nel Campionato del Mondo Endurance e la vittoria a Le Mans. E volevamo vedere di cosa è capace la moto in pista. Su strada non è così facile vedere cosa può davvero fare l'Hayabusa: è un vero missile. Quindi ho potuto provare tutte le modalità e i vari controlli elettronici. La moto è pesante, grossa e molto stabile. Devi guidare in modo molto preciso nelle curve strette per essere veloce in uscita. Anche se puoi sentire il peso, è molto divertente da guidare e mi sono davvero divertito. Suzuki voleva sapere cosa penso di questa moto ed io ho fornito un report completo. Il design sembra bello nelle foto, ma è fantastico nella realtà".