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MotoGP, Miller: "Ducati ha scelto il motore migliore.Sorpreso dalla Suzuki a 355kmh"

"Inutile parlare di motore 2021 o 2022, Ducati sa cosa fare, mi fido della loro scelta. Ho girato con tempi da Q1, sono molto soddisfatto. Suzuki mi ha sorpreso molto, in Giappone devono aver ritrovato i cavalli smarriti"

MotoGP: Miller:

Il campionato inizia ufficialmente con le prove libere di quest'oggi in Qatar. Prove libere che non colgono impreparato la Ducati di Jack Miller che chiude la giornata col sesto miglior tempo, dietro alla Yamaha di Morbidelli, e a 4 decimi dal leader Alex Rins. Ma la vera notizia sembra essere il dietrofront di Ducati sull'utilizzo del motore 2022 in favore del già rodato 2021.

La giornata sembra essere stata molto positiva, puoi dirci qualcosa in più sulla questione del motore?
"Corro con una moto il cui motore è la migliore opzione per noi piloti secondo Ducati- ha spiegato il pilota australiano - non penso si debba parlare del motore in base all'anno ma in base alle chances che può darci di vincere, personalmente sono piuttosto soddisfatto del risultato di oggi, non ho davvero nulla di cui lamentarmi. Mi sarebbe piaciuto poter fare di meglio ma non c'è stato il tempo, la moto nel complesso si è comportata davvero bene, certo abbiamo ancora alcuni dettagli su cui poter lavorare per migliorare ancora. Finire le prove libere con prestazioni da Q1 è esattamente l'obiettivo che mi ero prefisso, il mio tempo è migliorato dallo scorso anno e fisicamente mi sento pronto e ansioso di affrontare la gara questo fine settimana".

Questa decisione riguardo al motore è venuta da te, da Pecco o dal team in generale?
"Quello che so è che Ducati vuole soltanto il meglio per noi piloti, mi fido ciecamente delle loro decisioni. E' sbagliato parlare di motori diversi, è sempre e comunque il motore del team Ducati Factory. Penso che i miei risultati di oggi siano stati ottimi quindi non posso davvero lamentarmi".

Quindi ci sono cinque moto nel team factory ma non tutte hanno lo stesso motore?
"Questo vale anche per tutto il resto del pacchetto, ogni moto è confezionata su misura del pilota, è il bello di essere in un team come la Ducati che si occupa anche dello sviluppo".

Storicamente questo tracciato ha spesso sofferto di problemi come la sabbia, è stato così anche oggi?
"Sinceramente dopo Mandalika ero spaventato da ciò che avremmo potuto trovare, ma mi sono dovuto ricredere. Hanno fatto un lavoro encomiabile di pulizia del tracciato ed i tempi di oggi lo testimoniano. Certo probabilmente ci sarà stato anche meno vento in questi giorni rispetto agli anni passati e questo può aver contribuito".

Essendo la prima gara del campionato, è anche la prima vera occasione per osservare i propri rivali, chi ti ha colpito di più?
"La Suzuki oggi viaggiava a 355kmh in pista, loro sono stati la vera sorpresa. Evidentemente in Giappone durante questo inverno hanno ritrovato i cavalli che avevano perso" - ha poi aggiunto scherzosamente Miller.

Oggi in pista c'è stato anche un piccolo incidente dovuto al traffico col tuo connazionale Remy, è venuto poi a scusarsi?
"Si ho visto Remy dopo le prove libere, ma non è stata colpa sua. Ci sono stati anche altri incidenti ma sono cose che possono succedere. Non voleva trovarsi in quel punto, sono più arrabbiato con me stesso e con la mia moto onestamente".

Questo è un tracciato che tradizionalmente presenta molto vento, il pacchetto aerodinamico potrebbe ritorcersi contro di voi?
"Il nuovo setup aerodinamico è leggermente meno ingombrante del precedente, oggi non ho avuto occasione di provarlo in scia e non ho elementi di paragone con le altre moto per poter dire se ha influito o meno sulla nostra velocità massima, ma per quella che è la mia esperienza personale non ho riscontrato problemi in tal senso".

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