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MotoGP, Rins: "I migliori test invernali di sempre per Suzuki, il motore è perfetto"

VIDEO - "Abbiamo provato tante cose e tutto ha funzionato. Quest'anno avrò un approccio diverso, punto ad una gara alla volta". Mir fermato da una gastroenterite

MotoGP: Rins:

Alex Rins ha deciso di fermarsi a Mandalika rinunciando a scendere in pista anche nel pomeriggio. Lo spagnolo ha chiuso l'ultima giornata con il quinto tempo, ma più che la prestazione velocistica assoluta ha impressionato la sua costanza lungo tutti i test, da Sepang a Mandalika. La Suzuki aveva un compito preciso per il 2022, ovvero lavorare sul motore e tentare di colmare parte del gap in fatto di cavalli rispetto ai migliori.

Una missione che secondo quanto riferito da Alex è stata completamente centrata. Purtroppo oggi non è sceso in pista Joan Mir, colpito da una gastroenterite, ma il bilancio di questi test è stato considerato in ogni caso più che positivo per la Casa di Hamamatsu. 

"Oggi è stata una buona giornata - ha detto Rins - ormai sono cinque giorni che siamo su questa moto e devo dire che secondo me l’abbiamo migliorata molto. Abbiamo provato moltissime cose e penso che la strada sia quella giusta. Sono felice, mi sento pronto per la gara del Qatar. Non voglio dire che saremo davanti a tutti lì, perché altrimenti mi finiscono tutti davanti! (ride) Ma se cominciamo in Qatar con le stesse sensazioni che abbiamo qui, penso che potremo fare un ottimo lavoro". 

Alex si rinfresca dopo il lavoro di oggi!

Nel 2021 uno dei punti deboli della Suzuki era la qualifica. Siete riusciti a migliorare in questo?
"Non so se abbiamo migliorato le qualifiche. Ho provato a fare una simulazione qui stamattina di qualifica ed ho chiuso quinto a quasi mezzo secondo da quelli davanti, quindi siamo ancora lontani. In generale però sono felice per la moto, che è più veloce e la cosa che mi ha impressionato di più in questi test è stato il nuovo motore. Non è facile mettere più potenza nel motore ed avere la stessa risposta da questo. A volte ci vuole tempo per lavorare sulla prima apertura del gas, ma sinceramente sia qui che a Sepang il motore si è dimostrato davvero buono". 

Che obiettivo ti poni per il 2022?
"Non so cosa aspettarmi da questa stagione. Questa volta prenderò le gare una alla volta, che credo sia il metodo migliore per me. L’obiettivo adesso è salire sul podio in Qatar. Dopo questo avrò un altro obiettivo per la seconda gara, che sarà qui a Mandalika e così via". 

La pista di Mandalika in che condizioni era oggi?
"Le condizioni sono migliori rispetto al primo giorno, ma c’è una sola linea da seguire pulita. Non ho seguito altri piloti oggi, ma superare in queste condizioni sarebbe stato molto complicato. Quindi la superficie del tracciato dovrà essere sistemata in qualche modo per il fine settimana di gara". 

Possono essere definiti degli ottimi test per te e la Suzuki?
"Questi sono i test a cui siamo arrivati più preparati che mai. La verità è che mi sento soddisfatto e preparato in vista della prima gara". 

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