Danilo Petrucci continua a sorprendere e stupire alla 44^ edizione della Dakar. Dopo il terzo posto conquistato al mercoledì (poi penalizzato retrocesso in15^ posizione per aver oltrepassato i limiti di velocità), quest’oggi il portacolori KTM ha regalato nuovamente una prestazione da sballo, chiudendo con il secondo posto assoluto nella prova ad anello di Riad.
Su un percorso caratterizzato da sterrato e rocce, che ha visto ben nove piloti racchiusi in soli 10 minuti, il pilota ternano ha mostrato di trovarsi a proprio agio in sella alla sua 450 Rally. Danilo ha infatti puntato sulla costanza, per poi dare il colpo di reni nell’ultimo tratto per agguantare la seconda piazza in un finale a dir poco incandescente.
Già, perché alle spalle di Petrux c’è la Yamaha di Ross Branch a soli due secondi, mentre in quarta la Honda dello spagnolo Cornejo a quattro secondi. Questo per rendere l’idea di quando sia stata lottata e combattuta la bagarre per il podio di giornata.
A guardare tutti dall’alto ci ha invece pensato Toby Price. L’australiano della KTM si è infatti rivelato una sentenza, archiviando la tappa di Riad con il riferimento in 3 ore 19 minuti e 32 secondi, mentre Sam Sunderland resiste al comando della generale con un margine di 2 minuti e 29 secondi su Walkner.
Il migliore degli azzurri nella generale è ancora una volta Paolo Lucci. Davvero incredibile quanto sta facendo il toscano con la Husqvarna del team Solarys, al momento 30° alla sua prima partecipazione al Raid in terra araba.