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Petrucci: “È  stata una figata, domani posso anche perdermi nel deserto”

PETRUX RACCONTA: DIARIO DALLA DAKAR - “La prova è stata velocissima, abbiamo fatto più di 250 km in sesta piena. Peccato per la penalità, ho fatto un errore stupido”

Dakar: Petrucci: “È  stata una figata, domani posso anche perdermi nel deserto”

La classifica di giornata lo vede 15° per colpa di una penalità, ma per noi è come se fosse arrivato terzo! Che dire, giù il cappello di fronte alla prestazione super di Danilo Petrucci in questa quarta tappa della Dakar che sbarcava a Riad.

Appena arrivato al bivacco, Danilo ha voluto condividere con noi quanto fatto nel deserto arabo: “È stato veramente figo, dato che sono partito forte e dopo 70 km abbiamo fatto dei tratti in cui arrivavo in sesta piena  per quasi 250 km– ci ha detto il portacolori KTM – peccato per la penalità, è stato un errore un po’ stupido, dato che ho passato il limite, ma queste sono le regole e vanno rispettate. Alla fine però io mi considero terzo”

Danilo ci svela poi un retroscena: “Ho trovato Santolino durante la speciale e ci siamo aiutati a vicenda. Io ero più veloce, ma lui mi ha dato un grande contributo con la navigazione, dato che ha maggiore esperienza rispetto a me. Che dire, sono davvero felice, domani potrò anche partire davanti, perdermi nel deserto, ma non importa (scherza). Sono molto entusiasta di correre questa Dakar, punto a evitare i rischi e a guidare la moto come piace a me”.  

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