La Dakar è ripartita stamani alle prime luci dell’alba con la terza tappa, che vedeva gli equipaggi impegnati nella prova di Al Qaisumah della lunghezza di 554km, di cui 368km in tratto cronometrato (tappa accorciata di 100km rispetto al programma iniziale, per le piogge dei giorni scorsi). A brillare è stata per l’occasione la Hero di Joaquim Rodrigues, che nel finale ha trovato lo spunto vincente per chiudere il percorso in 2:34’41”.
Al comando della tappa c’era la KTM di Price, ma negli ultimi chilometri ecco arrivare il colpo di reni da parte del portoghese, capace di imporsi sull’australiano per 1 minuto e 3 secondi. Rodrigues regala quindi alla Hero il primo successo di tappa, mentre in terza posizione spicca Mason Klein.
Davvero sorprendente il rookie americano, ancora una volta protagonista in sella alla sua KTM, a tal punto da rimanere agganciato alle posizioni di vertici e precedere Daniel Sanders, quarto a fine prova. L’australiano Gas Gas ha dominato nella prima parte della speciale per poi tirare i remi in barca nella seconda, preferendo così non aver il compito di fare da apripista domani.
Per quanto riguarda invece i nostri italiani, dopo le disgrazie di ieri è tornato in azione Danilo Petrucci. Nonostante Danilo sia trasparente nella generale, il pilota umbro ha terminato la giornata odierna con il 22° tempo a 9’21” dalla vetta. Una tappa all’insegna della costanza per Petrux, senza prendere eccessivi rischi.
Due posizioni più arretrato Joan Barreda, che ha pagato a caro prezzo il compito di fare da apripista dopo il successo di ieri in prova. 32° invece Paolo Lucci.