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MotoGP, Quartararo: “Non penso a Bagnaia, sono a Portimao per divertirmi”

“È la prima volta che corro con la mente libera, ma l’obiettivo è vincere. Stoner? Ha regalato alla MotoGP uno stile unico e guidava la Ducati in modo pazzesco”

MotoGP: Quartararo: “Non penso a Bagnaia, sono a Portimao per divertirmi”

Fabio Quartararo non vuole fare sconti e tanto per non sbagliare ha pensato bene di recitare la parte di protagonista nel venerdì a Portimao. C’è infatti la sua Yamaha a brillare nella giornata inaugurale del weekend portoghese.

Il francese conferma quindi di avere una grande fiducia in sella alla M1 sul tracciato di Algarve, regolando gli avversari e mostrando ancora una volta il suo potenziale.

“Sono molto contento di questa prima giornata – ha commentato il transalpino – al pomeriggio ho faticato un po’ con il vento, ma alla fine sono riuscito a realizzare un bel giro. Devo dire che qua a Portimao sto correndo con la testa libera, una sensazione davvero strana per me, che mi consente di andare ancora più forte”.

Questo aspetto sorprende non poco il neocampione del mondo.

“È la prima volta nella mia carriera che mi sento con la mente così sgombera da pensieri, dato che nelle ultime due gare ho dovuto evitare gli errori, visto che mi stavo giocando il titolo. Adesso che il Mondiale è vinto ho meno pressione. Stiamo però lavorando per svolgere un bel weekend, concentrandoci in particolare sulle gomme e alcuni aspetti della M1, in particolare la frenata. Tra l’altro in curva 5 ho rischiato di finire a terra, dato che ho staccato troppo tardi. Fortunatamente però non ho avuto problemi"

A braccarlo è ancora una volta la Ducati di Pecco Bagnaia, affamata di rivincita dopo Misano.

“A dir la verità non penso a Pecco, anche se la Ducati sarà sicuramente competitiva questo fine settimana. Sono qua a Portimao per divertirmi e correre senza pensieri. Ovvio che poi domenica darò comunque il massimo, visto che l’obiettivo è vincere. Io comunque non sono focalizzato su Pecco, dato che ci saranno anche altri piloti forti e di conseguenza dovrò fare i conti anche con loro”.

Durante il weekend portoghese, Fabio ha avuto modo di incontrare Casey Stoner.

“È stato un grande piacere incontrare Casey e scambiare qualche parola con lui. Mi è dispiaciuto avere così poco tempo, ma a Valencia mi intratterrò sicuramente di più con lui. Che dire di Stoner. È un grande campione, che mi è sempre piaciuto, fin da quando ero piccolo. Lui ha regalato alla MotoGP uno stile di guida unico. Ha vinto il titolo nel 2007 con la Ducati facendo un qualcosa di incredibile e pazzesco”.

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