Lorenzo nella prima giornata di prove in Qatar, ha avuto la soddisfazione di essere il primo pilota Ducati in classifica con il 5° posto. Anche se - a dirla tutta - Baz gli morde la coda con la GP15 a soli 17 millesimi e né Dovizioso né Petrucci hanno montato la gomma morbida sul finale.
Resta il fatto, che il maiorchino può sorridere moderatamente per la sua partenza. “Il mio risultato non è male, anche se sono un po’ troppo lontano da Vinales - commentata- Maverick è andato forte, ha girato come nei test ma con la pista in condizioni peggiori, e anche Marquez e Pedrosa sono stati veloci”.
Qual è il bilancio di questa giornata?
“Devo ammettere di avere fatto un grande passo avanti quando ho montato la gomma morbida. Con la dura ho più problemi e domani dovremo provare qualcosa di veramente grande per risolverli”.
Cosa cerchi?
“Per prima cosa maggiore fiducia e poi maggiore consistenza, dopo 4 o 5 giri incomincio a rallentare. La Ducati ha i suoi punti di forza in velocità massima e stabilità in frenata, devo riuscire a sfruttarli”.
Dove perdi invece?
“In entrata di curva, mentre in percorrenza sono allo stesso livello degli altri piloti Ducati. Inoltre oggi c’era molto vento e la nostra moto lo soffre particolarmente”.
Domenica ci sarà la gara e non hai mai fatto una simulazione completa sulla Desmosedici. Ti preoccupa?
“Purtroppo è andata così, nei test avevamo montato una gomma troppo morbida all’anteriore e non ero riuscito a completarla. So che la Ducati è una moto molto fisica, per il futuro dovremo renderla più facile”.
Guardando alla tua ex squadra, ti ha sorpreso il gap tra Vinales e Rossi?
“Effettivamente la distanza tra di loro è molto grande, e non solo sul giro secco”.