Tu sei qui

MotoGP, Rossi: per Yamaha c'è chi darebbe un dito

"Fra due anni nessun problema a trovare poi un giovane competitivo". Sul GP: "errori in qualifica, il podio un buon obiettivo"

Rossi: per Yamaha c'è chi darebbe un dito

Per la prima volta quest’anno, Valentino Rossi partirà dalla terza fila. A Le Mans le qualifiche non sono andate come si aspettava e la posizione sulla schieramento non lo premia. “Pedrosa mi è caduto davanti, sono rientrato ai box e ho dovuto cambiare strategia”, racconta. Così, mentre Lorenzo volava verso la pole, il Dottore era alle prese con altri problemi.

Mi sono incasinato nel traffico - continua - avevo comunque un altro giro a disposizione ma ho fatto un errore al terzo settore. La posizione sullo schieramento non riflette il mio potenziale, sarei potuto stare tra il 3° e il 5° posto”.

Le note positive di questa giornata?
Siamo riusciti a migliorare molto rispetto a ieri ed è la cosa più importante. Sono più competitivo ma so anche che non è abbastanza. Dovrei ancora migliorare in due o tre punti che potrebbero darmi quei due decimi di passo che mi servirebbero”.

Servirà una bella partenza…
Quando scatti dalla terza fila diventa tutto più complicato, anche se il mio passo non è male. Direi che il podio sarebbe già un buon obiettivo.

Da dove derivano i problemi?
A Jerez avevamo fatto delle mosse coraggiose ma erano state tutte giuste, qui abbiamo commesso errori che ci hanno fatto perdere tempo. Per esempio, ieri abbiamo cercato di risolvere i problemi di trazione lavorando sull’assetto e oggi abbiamo scoperto che sarebbe bastato usare la nuova gomma”.

Quindi avete dovuto rincorrere?
Quando accumuli uno svantaggio, gli altri non ti stanno ad aspettare. Oggi sono quello che è migliorato di più, ma i miei rivali non sono stati fermi”.

Avete delle idee per il warm up?
Quelle ci sono, ma bisogna vedere se funzioneranno. Per fare una bella gara devo ancora migliorare. Lorenzo è più efficace in frenata e perdo anche sul dritto, serve un passo avanti nel setup”.

A proposito di Jorge, sembra che possa scappare agevolmente…
E’ molto forte e vorrà fare la sua strategia, spero che qualcuno possa dargli fastidio nei primi giri. Io avrò altri problemi partendo dietro”.

Dovrai rimontare, ma quest’anno sembra più difficile superare…
“Con le Bridgestone era più semplice ed è un peccato perché tutti i cambiamenti erano stati fatti per migliorare lo spettacolo”.

Marquez ha detto che le ali potrebbero influire…
“Forse solo perché non le vuole (ride) Anch’io sarei contento se le togliessero, ma non penso che influenzino la possibilità di sorpassarsi”.

Parliamo del tuo prossimo compagno di squadra, Vinales è indeciso tra Suzuki e Yamaha. Cosa gli consiglieresti?
La Suzuki ha un sapore romantico, potrebbe ripetere quello che ha fatto Schwantz ma sarebbe più difficile. In Yamaha troverebbe una moto più competitiva, è un altro tipo di sfida. La scelta spetta solo a lui”.

Se arrivasse Pedrosa, invece, non sarebbe un team troppo ‘vecchio’?
(ride) Credo che la maggior parte dei piloti in MotoGP si taglierebbero un mignolo per venire nel team ufficiale Yamaha. Non penso che fra due anni avranno troppi problemi a trovare un giovane competitivo”.

Articoli che potrebbero interessarti