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Mercato moto-scooter febbraio 2016: è record con +38,8%

Dati più che positivi dal secondo mese dell'anno. L'Africa Twin 2016 butta giù dal trono la BMW GS

Moto - News: Mercato moto-scooter febbraio 2016: è record con +38,8%

Il mese di febbraio 2016 è, per certi versi, un mese di importanza fondamentale per il mercato moto in Italia. Erano anni che non si registrava una crescita così netta del mercato del nuovo e la ripresa del settore ha fatto un netto balzo avanti, inseguendo quelli che erano i numeri di vendita di 10 anni fa. Oltre le più rosee aspettative, il secondo mese dell'anno fa segnare un incredibile +38,8% rispetto allo stesso mese del 2015.


Crescita record!


In secondo luogo, oltre all'incredibile impennata delle immatricolazioni, per la prima volta la BMW R1200GS viene spodestata dal gradino più alto del podio, da quella che viene promessa come la nuova regina del mercato, la Honda Africa Twin 2016: 987 esemplari venduti nel solo mese di febbraio contro i 915 esemplari di GS sia in versione standard che Adventure. 
Per tornare ai più freddi (ma in questo caso piacevolmente confortanti) numeri di mercato, le immatricolazioni totali sono state 13.756 pezzi, suddivise in +38,7% per le moto e +38,9% per gli scooter. In un parziale del primo bimestre dell'anno sono 27.576 le unità vendute, +26,3% rispetto a gennaio-febbraio 2015. Le categorie che crescono di più in assoluto sono le moto da 800 a 1000 cc - +62,1% grazie all'Africona - e i 125 con +48,7%. Negli scooter è sempre magiore il dominio delle clindrate medie, da 300 a 500 cc, con +37,8%.


L'atmosfera è positiva


Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA, apostrofa questo rassicurante dato così: "Nonostante la congiuntura economica mostri ancora una crescita lenta e contrastata, le immatricolazioni presentano un indice più che positivo e sembra proprio che il mercato stia operando un cambio di passo nel suo complesso. A sostegno della domanda c’è un recupero delle persone occupate e una diminuzione dei costi dei carburanti, oltre alla necessità di sostituire veicoli per i quali l’acquisto è stato rimandato da anni. Il mercato dei mezzi di trasporto sta recuperando in termini di volumi più congrui all’importanza del nostro Paese. Speriamo che anche le decisioni che emergeranno sulle modifiche al Codice della Strada possano aiutare il corretto sviluppo del settore”.

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