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La Dorna ha annunciato oggi di aver ingaggiato come consulente l'ex Direttore di Bridgestone Motorsport, Hiroshi Yasukawa. Yasukawa risponderà direttamente a Carmelo Ezpeleta che ha espresso soddisfazione per l'accordo raggiunto.
"Sono molto felice di poter contare sull'esperienza di Hiroshi Yasukawa (nella foto al fianco di Jean Todt, ex ferrarista, ora Presidente FIA), ha relazioni strette con molti personaggi del mondo del motorismo. E' un uomo rispettato che può portare molto al mondiale FIM MotoGP, mentre continuiamo a migliorarlo".
La Dorna ha acquistato i diritti del motomondiale nel 1991, dal 1994 Ezpeleta è CEO della compagnia.
E' sicuramente importante vedere che, dopo l'arrivo di Corrado Cecchinelli come responsabile dello sviluppo delle tecnologie, proveniente dalla Ducati, nei quartieri della Dorna ora sieda un altro manager di esperienza.
Il fatto, poi, che sia giapponese, fa presumere che la Dorna voglia rinsaldare i legami con le case nipponiche.
Per il momento potrebbe anche sembrare una politica corretta, ma sarebbe più opportuno, vista una griglia di 17 partenti, sei dei quali sono garantiti dalla Ducati, aprire ad altre Case, favorendo l'ingresso, od il ritorno, di BMW e Aprilia. Servirebbe, inoltre, un vero e proprio settore marketing in grado di far apprezzare il "prodotto MotoGP". Cosa che invece non avviene. E' normale che la squadra Campione del Mondo, la Yamaha, con un pilota spagnolo, Lorenzo, sia senza sponsor? Secondo noi no. E non è tutta colpa della casa di Iwata. La promozione del campionato, evidentemente, non è buona come qualcuno vuole far credere.
La Domanda è se questa "campagna acquisti" non dovesse, invece, essere fatta dalla FIM, lasciando libera la Dorna di occuparsi di ciò che gli compete: diritti televisivi, ed organizzazione del campionato. Lasciando alla Federazione Internazionale ciò che gli dovrebbe competere: regolamenti e politica sportiva.
Ma ha ancora senso parlare di tutto ciò? ed alla fine, come diceva Totò: chi guarda le guardie?
