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Di Giannantonio: "Le MotoGP di oggi sono come F1. Avanti così"

"Essendo l'apice del motociclismo è giusto adottare soluzioni estreme. Le nuove regole? Le attendo con ansia. Sono certo che faranno scatenare gli ingegneri. Il GP di Francia? Pista bella, ho tutto per fare bene"

MotoGP: Di Giannantonio:

Autore di un avvio di Mondiale 2024 decisamente incoraggiante Fabio Di Giannantonio si presentato a Le Mans piuttosto carico, per il fine settimana che sta per scattare, ma altresì per il domani della serie.

 "Grazie alle novità aerodinamiche dovremmo andare meglio qui - ha cominciato la sua riflessione -  Devo dire che le MotoGP attuali mi piacciono molto perché mi ricordano le F1. Sarà dunque interessante scoprire se il regolamento 2025 porterà dei benefici in termini di testa a testa, in quanto al momento è difficile stare aggrappati ai primi. A mio avviso inizialmente tutti saremo sulla stessa barca e ci sarà equilibrio, ma poi quando i tecnici più esperti scoveranno delle zone grigie nella normativa, sono certo che emergeranno soluzioni anomale".

La curiosità dell'ignoto regna quindi sovrana. "E' un po' come quando arrivano degli aggiornamenti per la moto. Non si vede l'ora di provarli. Sapere che avremo delle novità sul fronte motore, aerodinamica e dispositivi vari, aggiunge pepe, anche se come detto, secondo me l'obiettivo da perseguire per il futuro resta quello di avere un gruppo più compatto a garanzia di più battaglie".

Da qui ai prossimi due/tre anni si sa che le velocità continueranno ad essere molto elevate. "Effettivamente ogni campionato si lima di un secondo il record della pista, anche se si sta intervenendo solo su piccole cose. La sensazione è di non andare così forte. Forse è da imputare alla gomme e all'evoluzione stessa dei mezzi. Comunque va bene così. La classe regina deve essere la massima espressione della tecnologia e dell'ingegneristica, anche per questo sono convinto che le nuove regole forniranno nuovi input in tal senso".

Infine, sulle aspettative per il round francese, Diaggia non ha dubbi: "Veniamo da un momento positivo, in cui siamo vicini ai ragazzi davanti, in più la pista in sé mi piace e in passato ho quasi vinto. Nel test abbiamo provato delle cose che potrebbero aiutarci, di conseguenza non vedo l'ora di mettermi in sella".

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