Tu sei qui

MotoGP, Alex Marquez: “Gli hater mi motivano: ti impegni di più per farli tacere”

Il 27enne ha spiegato come gestisce le critiche dovute all’esposizione mediatica e come sarà tornare a dividere il box con il fratello Marc: “A me piace osservare le persone che ho intorno. È un’occasione per migliorare”

MotoGP: Alex Marquez: “Gli hater mi motivano: ti impegni di più per farli tacere”

Il 2023 ha posto le basi per il rilancio di Alex Marquez in MotoGP, dopo le difficoltà incontrate nel triennio vissuto in Honda. Pur non avendo ancora vinto il suo primo Gran Premio nella classe regina del Motomondiale, il pilota di Cervera ha messo a segno due podi in sella alla Ducati del team Gresini, con cui è salito sul gradino più alto del podio nelle Sprint Race di Silverstone e Sepang. Risultati che lasciano ben sperare Alex in vista della prossima stagione, in cui dividerà il box con il fratello Marc, ma che non hanno comunque risparmiato da qualche critica il 27enne, che in una visita all'Accademia del programma “Operación Triunfo” è intervenuto, tra le altre cose, sulla questione dei commenti negativi a cui si è esposti sui social network.

“Ci sono come delle fasi. Quando le cose vanno bene è più facile, è così. Ma quando le cose vanno male devi sapere chi ti critica in modo costruttivo, chi ti può aiutare. Per esempio, a me gli hater danno motivazione. Sentire tutte cose belle, alla fine, fa sì che ti adagi. L’odio invece ti spinge a pensare: ‘Li farò tacere e mi impegnerò ancora di più’ - ha affermato Alex - Quando uscirete di qui, vi renderete conto di ciò che hanno sempre detto a me, ovvero che l‘importante è che si parli di te. Il giorno in cui smetteranno sei finito”.

Gestire le parole di odio che si ricevono per via dell’esposizione mediatica non è sempre semplice, ma il pilota iberico ha voluto dare qualche consiglio ai concorrenti maturato con l’esperienza.

“All'inizio farà male perché non ci sei abituato, ma trattandosi di una dinamica, torniamo a quello che ho detto prima: bisogna concentrarsi sulle critiche costruttive. Quando si tratta di critiche che fanno male, perché stare a perderci tempo? Bisogna metterle da parte e basta. Ci saranno sempre persone che ti vorranno del male, perché c’è tanta invidia e c’è tanta gente che avrebbe voluto essere qui, al posto tuo” ha osservato il ducatista, mettendo in luce l’importanza dell’avere intorno a sé il giusto supporto: La cosa importante, quando si esce da qui, è circondarsi delle persone giuste. C’è molta gente che ti toglie tutto ciò che hai. Devi circondarti bene, avere intorno la tua famiglia e chi ti aiuta a tenere i piedi per terra”.

Interrogato sulla propria routine pre-gara, l’afiere del team Gresini ha spiegato: “Provo a fare sempre le stesse cose, anche per non dimenticarmi nulla, ovviamente. Cerco di fare tutto agli stessi orari, provo a riscaldarmi sempre alla stessa ora, poi metto la tuta e infilo sempre il guanto destro... È una routine che mi aiuta a concentrarmi”.

Concentrarsi su se stessi, senza lasciarsi distrarre dagli altri, è una delle chiavi per rendere al meglio ed anche per questo che Alex ha ammesso di non avere molto tempo per confrontarsi con Marc durante i fine settimana di gara. 

“Non c'è molto tempo. Parliamo, ma non molto. Lui è fatto in un modo e io in un altro. È così anche con gli altri piloti e a volte parlare confonde, più che aiutarti. Per questo ognuno deve fare il proprio lavoro: hai la tua squadra, le tue persone e devi fare le tue cose. Se hai dei dubbi, ovviamente è un vantaggio andare da tuo fratello e chiedergli: ‘tu come fai?’, ma altrimenti non lo è” ha evidenziato il 27enne, secondo cui dividere il box con un pluricampione come Marc sarà comunque un’ottima fonte di apprendimento: “A me piace molto osservare le persone che ho intorno. Mio fratello, ad esempio, ha vinto otto volte il titolo e quindi ti dici: ‘cavolo, è bravo, cosa fa meglio di me?’. A volte le persone, quando hanno accanto qualcuno che è migliore di loro, dicono che è fortunato e basta. Ma guardandola nell’ottica di voler imparare è una bella cosa, perché ti permette di migliorare”.

Articoli che potrebbero interessarti