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MotoGP, Bagnaia: “Nel 2022 avevamo ottime sensazioni, ora c'è poco tempo per provare"

“Lo scorso anno qua a Jerez tutto veniva facile, mentre adesso soffro all’anteriore. Purtroppo questa moto ha un bilanciamento diverso rispetto alla GP22. Sono però fiducioso. Pedrosa è bello da vedere girare in pista”

MotoGP: Bagnaia: “Nel 2022 avevamo ottime sensazioni, ora c'è poco tempo per provare

Pecco Bagnaia dovrà passare dalla Q1. Un venerdì pomeriggio amaro quello di Jerez per il pilota piemontese, rimasto fuori dalla top ten e chiamato a inseguire. Da parte sua il disappunto è evidente, considerando soprattutto quella che era la fiducia mostrata in Andalusia con la Rossa.

“Sono abbastanza  sorpreso – ha esordito – lo scorso anno le sensazioni erano incredibili qua a Jerez, mentre quest’anno sto faticando con l’anteriore e stiamo lavorando. Abbiamo un’idea di come muoverci per trovare una soluzione in termini di consistenza, anche se mi aspettavo di più. Purtroppo sono fuori dalla Q2 e domani dovremo capire cosa fare. I problemi sono il settore 3 e 4, dove perdiamo troppo tempo”.

Pecco entra quindi nel dettaglio.
“Lo scorso anno la moto girava bene, mentre quest’anno vado troppo largo, ma forse questo dipende dal layout del tracciato su circuiti meno ampi. Al momento il grip è l’unica cosa che va bene. Dobbiamo quindi lavorare, dato che il bilanciamento della moto è diverso rispetto alla GP22. Lo scorso anno veniva tutto con semplicità, mentre adesso è diverso, visto che non è l’inizio che mi aspettavo.  Bisogna quindi andare in un’altra direzione”.

La mente è già rivolta al sabato.
“Non ho fatto grandi cambiamenti,  dato che ho solo cercato di capire che strada prendere per domani. La giornata di sabato sarà quindi fondamentale. In questa pista è fondamentale essere davanti, di conseguenza la qualifica diventerà cruciale, utilizzando soprattutto le due gomme soft. Poi per la gara vedremo la media, dato che forse è la scelta migliore”.

Pecco cerca però di rimanere sereno.
“Non sono preoccupato, perché sono convinto che la squadra farà di tutto per aiutarmi a migliorare. Il problema è che non abbiamo tanto tempo per riuscire ad apportare grossi cambiamenti considerando quello che è il programma del weekend. Al momento l’aspetto cruciale è migliorare le sensazioni all’anteriore”.

Infine una battuta su Dani Pedrosa.
“Dani è stato bravissimo, il suo passo è veloce, ma non come sul giro secco. È bello vederlo girare in pista, anche se non l’ho mai visto da vicino. Alla fine è il Pedrosa che conosciamo”.   

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