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Remy Gardner brilla nella seconda e ultima giornata di test della Superbike a Cremona. Grazie al crono di 1’28”860 con la SCQ, il portacolori GRT ha recitato la parte di protagonista, avendo la meglio per 59 millesimi su un’altra Yamaha, ovvero quella di Andrea Locatelli, primo degli inseguitori.
La Yamaha più attardata è invece quella di Johnny Rea, che al termine del venerdì non è andato oltre l’undicesimo tempo a più di un secondo dal crono realizzato dall’australiano. Come se non bastasse, il nordirlandese ha dovuto fare i conti con un lungo che lo ha costretto a tornare ai box con entrambe le gomme infangate esattamente come accaduto a Gardner nel pomeriggio.
Tornando ai piani alti, in terza posizione si inserisce la prima delle Ducati, quella di Michael Rinaldi, seguita dalla BMW di Redding mentre quinto Nicolò Bulega, staccato di 363 millesimi dalla vetta con Gerloff alle sue spalle.
L’americano di Bonovo ha avuto la meglio su Aegerter mentre ottava la Kawasaki di Rabat, protagonista a Cremona di una due giorni solida e costante. Lo spagnolo di Puccetti è addirittura riuscito a precedere Alvaro Bautista, autore del nono crono.
Ricordiamo che il campione del mondo non ha utilizzato la SCQ, preferendo più che altro focalizzarsi sulle sensazioni in sella alla moto e cercando di conoscere il tracciato nel minimo dettaglio. Chiude la top ten la Honda Lecuona, 12^ quella di Vierge, 13° Mackenzie.
In pista anche Ivan Goi con la SuperSport di QJ. Per l’occasione il pilota ha archiviato il venerdì a sette secondi di distacco dalla riferimento di Gardner.
