Tu sei qui

MotoGP, Bastianini: "Sono soddisfatto di me stesso, non mi sono innervosito"

"Stamattina ero lontano e quando ti trovi indietro può diventare brutto. Ho cambiato stile ed ha funzionato, era fondamentale centrare la Q2 e so che gli ultimi due o tre giri di gara saranno difficilissimi"

MotoGP: Bastianini:

Enea Bastianini ha centrato l'accesso diretto alla Q2 di domani, chiudendo il venerdì di Barcellona in 8a posizione e poco meno di mezzo secondo dal riferimento di Aleix Espargarò. Un buon risultato, considerando che la mattinata al Montmelò non era affatto andata bene, consegnando Enea alla seconda metà della classifica. La Bestia ha però lavorato bene con la sua squadra trovando la chiave per far funzionare la sua Ducati in modo da riuscire almeno ad evitare la pericolosissima tagliola della Q1. 

"Direi che non era partita bene per niente la giornata - le parole di Enea - sono entrato in pista ed ero subito lento e non riuscivo proprio a spingere. Appena provavo a forzare di più la moto si muoveva tantissimo, sentivo poco grip soprattutto sull’anteriore. Diciamo che mi aspettavo di avere poco grip al posteriore, invece non avrei immaginato di avere questo problema davanti. Quindi ho dovuto un po’ adattarmi, cercare di cambiare un po’ stile di guida".

Dopo sei però riuscito a cambiare le cose. 
"Nel pomeriggio è andata meglio soprattutto da metà sessione in poi, ho fatto uno step in avanti e sono contento. Il mio obiettivo era entrare in Q2 e ce l’ho fatta, ma mi manca ancora qualcosa se voglio stare con quelli davanti".

Almeno hai evitato di perdere la testa dopo una FP1 poco esaltante. 
"Sono contento di me stesso, di non essermi innervosito subito. Quando ti capita di essere molto indietro non è facile restare tranquillo, è brutto. Abbiamo lavorato bene e questo mi ha premiato, era importantissimo riuscirci perché partire davanti è fondamentale ormai".

Hai già qualche idea su come migliorare la moto per domani?
"Diciamo che so quali sono le aree dove devo migliorare, ma non so se fare un altro passo nella direzione intrapresa oggi oppure fare qualcosa di diverso. Più tardi guarderò i dati per capire meglio cosa fare, ma almeno so che stiamo lavorando bene e vedrò di chiudere questo gap".

Tu sei un pilota capace di conservare bene le gomme, sarà un aiuto in gara qui?
"In realtà questa è una pista dove i consumi della gomma sono elevatissimi, ma io non sono mai riuscito a conservare bene le gomme in vista di fine gara. Quindi sarà da vedere…vabbè che l’anno scorso non ho dovuto conservare niente! Però diciamo che sarà fondamentale stare lì e non forzare troppo verso metà gara, perché gli ultimi due o tre giri secondo me saranno veramente difficili, visto anche come è andata stamattina con le gomme usate".

Temevi di dover correre in difesa, ma in realtà puoi attaccare anche qui. 
"Io sono qui per attaccare, continuare a farlo. Voglio essere veloce dappertutto senza pensare troppo. Tanto le curve sono curve in tutte le piste e bisogna solo affrontarle al meglio".

Articoli che potrebbero interessarti