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MotoGP, Di Giannantonio: "Ho un passo gara simile a quello dei migliori"

"Con le modifiche serali conto di chiudere ulteriormente il divario. Salvo al mattino, sono sempre stato competitivo". Bezzecchi: "Volevo entrare in Q2 e ci sono riuscito, ma ho sbagliato la scelta gomme. Domani? Userò la hard"

MotoGP: Di Giannantonio:

Diciottesimo nelle libere 1 e quinto nel turno pomeridiano Fabio Di Giannantonio ha terminato il suo venerdì sul circuito di Le Mans desideroso di guardare al bicchiere mezzo pieno.

"Oggi è stata una buona giornata. In mattinata non riuscivo a guidare bene. Non mi venivano delle cose e mi sono innervosito. Negli ultimi due giri, aiutato da qualche bandiera gialla mi sono rilassato e sono venuti fuori anche i tempi con le gomme usate. Nel turno pomeridiano sono tornato ad essere me stesso. Con gli pneumatici da simulazioni Sprint e GP abbiamo fatto molto bene e anche sul time attack sono stato forte, credo il primo a girare sull'1'30". In generale quindi sono contento, perché partire male e poi riprendersi non è scontato. Meglio delle aspettative? No, è andata come doveva andare. Guardando al passo gara ritengo si possa essere vicino ai migliori. L'obiettivo è lavorare stasera nell'ottica di chiudere il più possibile il divario e raggiungerli", ha analizzato il pilota romano.

Decimo e nono di giornata, l'altro pilota della VR46 Racing Marco Bezzecchi ha ammesso di avere qualcosa da recriminare. "Sono soddisfatto perché la volontà era quella di entrare nel Q2 e ce l'ho fatta. Un po' meno per la caccia al crono. Ho voluto montare la media, che a posteriori si è rivelata la scelta sbagliata. Avevo provato anche la hard e mi sembrava che l'altra rispondesse meglio, ma la realtà si è rivelata diversa. Peccato dunque per questo mio errore, in quanto la squadra aveva fatto un ottimo lavoro. Quali coperture in corsa? Se farà caldo come oggi dovremo andare sulla mescola dura.  Avendo verificato il comportamento di tutte, posso dire che la H si adatta meglio alla mia Ducati. Il passo sulla distanza? Sono messo abbastanza bene, manca solo qualche decimo rispetto ai più forti", l'analisi del romagnolo. 

 

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