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MotoGP, Jorge Martin: "Il sorpasso su Bagnaia? dovevo rischiare, ogni punto conta ora"

Lo spagnolo vince la sprint del Qatar, ora è a 7 punti da Bagnaia e sposta il matchpoint per il titolo a Valencia. "sapevo di dovermi assumere dei rischi per recuperare punti. La gara di domani? deciderà il modo in cui io e Pecco affronteremo l'ultimo GP a Valencia"

MotoGP: Jorge Martin:

Jorge Martin ha trionfato nella sprint del Qatar, e lo ha fatto ben conscio di dover affrontare il circuito di Lusail con la foga di chi doveva essere disposto anche a rischiare per continuare ad inseguire il sogno del titolo.

Lo spagnolo, che in qualifica partiva quinto proprio accanto al rivale Bagnaia, non ha deluso le aspettative e di rischi ne ha affrontati nel sabato del Qatar, lottando a denti stretti in mezzo alle Ducati dei rivali di marca. Inanellando una serie di sorpassi, di cui alcuni davvero al limite come quello su Bagnaia in cui le due Ducati ufficiali si sono toccate, Jorge è riuscito a imporsi sui suoi avversari con una vittoria di misura, accorciando così nuovamente le distanze in classifica.

Sette ora i punti che separano il pilota spagnolo dall'italiano Bagnaia. Il match point per il titolo (forse) è quindi rinviato direttamente a Valencia, ultima tappa di questa lunghissima stagione.

"Già da stamattina le sensazioni sulla moto erano ottime rispetto a ieri - racconta lo spagnolo - quindi ero fiducioso di poter vincere, ma era importante fare prima una buona qualifica e l'ho fatta. La partenza in gara è stata buona, poi ho commesso un piccolo errore che ha permesso a Pecco e Marco di sorpassarmi. Ho aspettato il momento giusto per rifarmi, su questo tracciato il consumo delle gomme è un fattore chiave e nelle ultime fasi di gara mi ha dato quel qualcosa in più per battere i miei rivali".

Il venerdì di libere non era iniziato benissimo.
"E' la prima volta in questa stagione in cui non ero sicuro su quale gomma fare affidamento, e quale fosse il passo gara. Invece da stamattina abbiamo fatto un passo in avanti, in gara ho gestito bene le gomme ed il passo gara è stato da record. Sono davvero soddisfatto del lavoro svolto col team e mi sono adattato velocemente alle condizioni del tracciato".

Ti aspettavi una gara del genere, con una lotta così serrata e molti sorpassi?
"No, avevo dei dubbi prima di questa gara, non sono mai riuscito a fare una buona partenza in tutto il weekend quindi quella era una delle incognite maggiori per me, non mi aspettavo di partire bene e trovarmi già terzo, anche se poi ho perso quel vantaggio con un errore. Su questo circuito i sorpassi non solo facili, le traiettorie sono molto strette quindi per compierne bisogna assumersi dei rischi cambiando le traiettorie stesse. Ho capito quando e dove fare le mie mosse, assumendomi anche dei rischi nei sorpassi su Pecco, Alex e Luca ma penso di aver capito bene il quadro generale e gestito la gara in modo intelligente. Negli ultimi giri infine ho dovuto spingere al limite per evitare che Di Giannantonio si avvicinasse troppo".

Hai parlato di rischi e ti abbiamo visto compiere dei sorpassi davvero al limite, come nel duello con Bagnaia in cui c'è stato anche un contatto.
"Alla partenza ho visto che ero di fronte a Pecco, ho notato che gli arrivavo davanti alla prima curva, come in Thailandia nelle ultime curve, ero all'interno e non ha potuto farci nulla. Quanto all'altro sorpasso, non è facile compiere sorpassi qui in Qatar ma ho visto che ero più veloce, lui si è tenuto più all'esterno e ho dovuto provarci a tutti i costi. Non penso sia stato un sorpasso troppo rischioso, ho rischiato di più a tenere le distanze da Di Giannantonio negli ultimi giri. Sono rischi che dovevo correre, ormai ogni punto conta molto".

Questa vittoria ti ha permesso di riaccorciare le distanze da Bagnaia, sette i punti che vi separano.
"L'obiettivo è lo stesso di sempre, recuperare punti - prosegue Jorge -oggi ci siamo riusciti e sono soddisfatto, ma domani sarà una giornata importante per tutti, sopratutto per me e per Pecco perché da ciò che succederà domani dipenderà il modo in cui affronteremo l'ultimo GP a Valencia. Riconquistare anche solo un punto domani sarebbe cruciale per affrontare l'ultima tappa di campionato nel modo migliore. Penso che oggi siamo stati competitivi, siamo in una ottima posizione e cercheremo di esserlo anche domani".

Non solo la gestione delle gomme, ma anche la scelta delle mescole sarà diversa sulla lunga distanza domani?
"Credo che la mia scelta di gomme non cambierà, anche se in parte dipenderà dalle temperature sul tracciato. Oggi non avevo delle sensazioni ottimali con la dura all'anteriore ed ho pensato che la morbida fosse una opzione valida, ma poi ho optato per la prima pensando che in fondo la sprint sarebbe stato un ottimo banco di prova, e per fortuna si è comportata bene" - ha poi concluso lo spagnolo.

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