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MotoGP, Marini: “Martin non aveva bisogno della gomma morbida per battere Bagnaia”

“Quando ho visto la sua scelta ho pensato che si trattasse di un errore, era una decisione folle. Mir? L’ho urtato con il piede, sono cose che succedono”

MotoGP: Marini: “Martin non aveva bisogno della gomma morbida per battere Bagnaia”

Quello in Australia si sta rivelando un weekend tutt’altro che semplice per Luca Marini, che nel giro di una settimana è passato dalla gioia per il podio conquistato nella Sprint a Mandalika, alla delusione per il 12° posto nel GP di Phillip Island.

“È un fine settimana molto difficile per me ed è un peccato che la gara lunga si sia disputata oggi, perché così non abbiamo avuto tempo per migliorare, essendo partiti davvero lontani” ha chiosato l’alfiere del team Mooney VR46, costretto a scattare dalla 18esima posizione, dopo essere stato eliminato in Q1. Il set-up usato dal marchigiano negli ultimi appuntamenti non sta funzionando altrettanto bene in Australia e neanche le modifiche apportate prima della gara sono bastate a Luca per riuscire ad artigliare la Top 10. 
 
“Come ho detto altre volte, sto usando delle regolazioni molto diverse dagli altri piloti in questo momento. Seguire la mia strada ha funzionato molto bene in India, in Indonesia e nei test a Misano, ma qui non sta performando bene. Non ho feeling con l’anteriore, ho problemi con la velocità in ingresso curva e in più ho anche consumato troppo la gomma posteriore, perdendo un sacco di tempo in accelerazione. Abbiamo apportato qualche modifica e mi sono trovato meglio con la velocità e il feeling in ingresso curva, ma non è stato abbastanza per competere con gli altri piloti - ha spiegato il 26enne - In generale, il feeling sta migliorando, ma è stato complicato recuperare partendo così indietro. Ho provato a spingere un po’ quando ero da solo da solo, per cercare di colmare un po’ il gap con chi avevo davanti. Solo che, così facendo, ho consumato troppo la gomma posteriore e alla fine l’ho distrutta e non avevo più grip”. 

Come la maggior parte dei piloti in griglia, anche Marini ha optato per uno pneumatico medio al posteriore, ammettendo di non aver mai pensato di poter affrontare il Gran Premio con una gomma soft. 

“Quella è stata una scelta completamente folle, davvero incredibile. Quando i marshall hanno dato bandiera verde e siamo partiti per il giro di riscaldamento, ho visto sugli schermi Martin con la soft al posteriore e ho pensato che fosse un errore, perché era impossibile. È stata una decisione avventata, perché la stessa Michelin non conosceva la gomma - ha commentato Luca - Penso volesse giocare con Pecco o fare qualcosa del genere, ma non ne aveva bisogno, perché era mezzo secondo più veloce degli altri in qualsiasi sessione. Gli sarebbe bastato montare la stessa gomma di Pecco per batterlo. Mi sentirei di dire anche facilmente, perché Jorge era di un altro piante questo fine settimana. Questo errore può compromettere il suo campionato”.

Il complicato GP di Marini è stato poi reso ancor più amaro da un contatto con Joan Mir, che ha messo fine alla gara del maiorchino.

L’ho urtato con la protezione sullo stivaletto. Non so in che parte del corpo l’ho colpito, ma ho parlato con lui e mi ha detto che è andato largo e quando è finito sullo sporco è caduto - ha raccontato - È un peccato e mi dispiace per quello che è successo. Non avrei voluto provocare un incidente, ma non si è trattato di una manovra aggressiva. È stato un contatto lieve ed è una cosa che può succedere”.

Una piccola occasione di riscatto potrebbe però arrivare nella giornata di domani, in cui i piloti potrebbero disputare la gara Sprint, in caso di meteo favorevole. Uno scenario che non preoccupa certo il 26enne, pronto per qualunque evenienza e cambiamento dell’ultima ora.

“Ci sono stati tanti cambi di programma, ma il nostro lavoro consiste nello scendere in pista e dare il 100%, quindi siamo preparati per qualsiasi cambiamento e per qualunque condizione - ha affermato il ducatista - Per me non è un problema. Sono pronto a tutto, anche a correre un’altra gara lunga domani”.

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