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È un Enea Bastianini amareggiato quello che si presenta in sala stampa al termine del GP d’Australia. Le sue ambizioni infatti erano ben altre, invece il romagnolo si è dovuto consolare con il decimo posto a 12 secondi da Johann Zarco.
L’alfiere Ducati deve incassare il colpo, perché pensava di poter recitare un altro tipo di copione.
“Purtroppo è andata male – ha esordito – non posso essere contento. Oggi è stato peggio di ieri per via del grip in pista e questo aspetto mi ha condizionato, dato che non riuscivo a far scivolare il posteriore e si consumava tanto l’anteriore sinistro. Mi sono trovato meglio negli ultimi dieci giri rispetto ai primi”.
Enea fa chiarezza.
“Purtroppo con scarso grip riusciamo a essere più competitivi e dobbiamo capire il perché di questa cosa. Oggi è stata veramente dura guidare così in queste condizioni, perché non riuscivo a curvare e non sono felice”.
A quanto pare c’è stato un passo indietro come conferma lui stesso.
“Rispetto a ieri c’è stato un passo indietro e quanto fatto evidentemente non ha funzionato. Al venerdì avevo ritmo, mentre oggi è stata una gara strana. Cerchiamo però di rimanere postivi in attesa di capire cosa accadrà domani”.
Ovviamente anche il morale non è dei migliori.
“Non è bello ritrovarti dietro quando le altre Ducati sono davanti a lottare per la vittoria. Pensavo di poter essere competitivo, invece mi sono dovuto ridimensionare. Dentro di me so cosa posso fare e settimana scorsa l’ho dimostrato in Indonesia. Dobbiamo solo cercare di entrare più in sintonia per lavorare meglio”.
Infine una battuta sulla scelta della soft di Martin: “Avresti scelto anche tu la soft come Martin?”
“No, assolutamente”
