MotoGP, Dani Pedrosa: “Un'altra wild card a Misano? Se servirà a KTM”

A pochi piloti è capitato di avere l’opportunità di correre su un circuito con una curva che porta il proprio nome, ma in questo ristrettissimo club si prepara a entrare anche Dani Pedrosa, che a fine aprile sarà impegnato in una wildcard sul tracciato di Jerez. Il GP di Spagna, infatti, sarà la prima occasione per il collaudatore della KTM per portare la RC16 in gara sul tracciato andaluso, da quando la vecchia curva Dry Sack è stata ribattezzata con il suo nome.

“Non vedo l'ora di correre a Jerez e di percorrere la mia curva” ha ammesso Pedrosa, intercettato da AS nel paddock di Portimao. Nonostante i suoi 37 anni il pilota di Sabadell è pronto a ributtarsi nella mischia per la sua 297esima gara in carriera. La prima apparizione dopo il GP della Stiria del 2021, chiuso dal collaudatore spagnolo in decima posizione, dopo uno spaventoso contatto al secondo giro con Lorenzo Savadori, che ha reso necessaria la bandiera rossa per soccorrere l’italiano, infortunatosi alla caviglia, e spegnere la RC16 avvolta dalle fiamme.

Con una KTM che nei test invernali ha dato l’impressione di non aver ancora imboccato la via per risolvere i problemi della RC16, però, il Piccolo Samurai potrebbe trovarsi a dover disputare ben più di una wildcard in questa stagione. Oltre al fine settimana in Spagna, infatti, Pedrosa è già in allerta per una possibile apparizione anche nel GP di San Marino, che si terrà nel weekend dell’08-10 settembre.

“È stata chiesta la partecipazione per Misano, ma non è ancora sicuro e dipenderà da ciò che vuole la KTM e di cui ha bisogno” ha chiarito Dani, che non si tirerà certo indietro qualora gli si presentasse l’occasione.