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MotoGP, Enea: "il ritorno di Marc? è veloce e migliora, ma le gare sono un'altra bestia"

"Marc è forte ma anche noi lo siamo, i tempi parlano da soli. In gara bene le Ducati, ma attenti alle Aprilia e Marc saprà dire la sua. Decisiva sarà  la scelta delle gomme"

MotoGP: Enea:

Enea Bastianini chiude la prima giornata di libere ad Aragon con un ottimo risultato. Un crono di 1.47.583 nelle combinate gli vale il quarto miglior tempo, migliorandosi tra la FP1 e la FP2. Si preannuncia quindi un fine settimana di gara molto competitivo, con ben quattro Ducati nelle prime cinque posizioni nella classifica virtuale ed un Quartararo che non ha intenzione di cedere altro terreno con la sua Yamaha. Molti saranno però gli altri potenziali protagonisti, tra cui in primis le due Aprilia ed il ritorno 'ingombrante' dell'otto volte iridato Marc Marquez, che sin dalle prime battute sta dimostrando di non aver perso la sua affinità con la Honda.

"Siamo partiti col piede giusto - ci spiega Enea - ho fatto un po di fatica all'inizio delle FP2, ma poi tornando al vecchio setup siamo tornati al nostro potenziale. Il margine per migliorare c'è, ma molto dipenderà anche dalle condizioni del tracciato. Nel T4 ho avuto delle buone sensazioni, anche grazie al riferimento davanti, ma in genere in gara riesco a fare meglio che durante le prove".

Molti piloti si sono lamentati della condizione del tracciato, soprattutto in termini di aderenza.
"Credo che la pista sia difficile, nel pomeriggio la situazione non è migliorata molto. Bisogna essere delicati col gas perché l'aderenza non è delle migliori. Abbiamo valutato in Ducati che forse andrebbe riasfaltata".

Quindi il calo delle gomme sarà da tenere in considerazione per la gara?
"Il calo nelle FP1 è stato drastico. Nelle FP2 è andata meglio, domani dovremo capire quale gomma sarà la scelta ottimale. La media al posteriore potrebbe essere una delle opzioni da considerare ma è ancora presto per decidere. Sicuramente la morbida non sarà un'opzione".

Quanto alle altre moto? Come si comportano le Ducati su questo tracciato?
"Ho visto le Aprilia molto forti e pulite, sicuramente sia Aleix che Maverick saranno degli ossi duri in gara. Anche Marc è tornato ed è stato davvero veloce, come mi aspettavo, ma dobbiamo ancora vedere come si comporterà in gara. Ho visto Pecco andare molto forte, le Ducati sapranno dire la loro su questo tracciato".

Sei rimasto sorpreso dal livello di Marc al suo primo rientro 'ufficiale'?
"Penso che non si dimentica come si guida una moto. Se è a suo agio sulla moto, anche senza forza nel braccio, la voglia ed il piacere di guidare sono una grandissima fonte di determinazione".

Qualcuno però ha avanzato la critica che un ritorno di Marc a questi livelli dopo un'operazione e alcuni mesi di assenza racconti di una MotoGP diversa. I nuovi piloti di oggi sono meno veloci o è Marc ad avere un livello davvero alto?
"Credo che i tempi che facciamo parlino da soli. Marc sicuramente impiegherà più tempo a tornare alla sua forma ottimale in gara, anche se sa già essere molto veloce. Se così non fosse, allora Stoner sarebbe 25 volte campione del mondo, stando ai risultati degli ultimi test in Malesia" - scherza poi Enea.

Martin ha detto di aver trovato la velocità ma di aver ancora bisogno di migliorare sul passo. Tu in cosa senti di poter ancora migliorare?
"Il passo è buono, ma ho rischiato molto, soprattutto sull'anteriore. E' uno dei miei punti di forza quindi domani lavoreremo proprio sul ridurre i rischi in quel frangente. Nel time attack abbiamo lavorato bene, ma c'è ancora margine".

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