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Abbigliamento moto: come evitare la truffa quando si acquista online

Basta poco per essere truffati sul web. Con un po' di attenzione e cervello però si possono acquistare accessori e abbigliamento moto senza fregature. Ecco qualche consiglio utile

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E' da quando esiste il commercio che esistono le truffe. Se è vero che in un negozio, quindi in caso di un acquisto "fisico", essere truffati può essere più difficile, non funziona così per gli acquisti online. Basta aprire la casella dello spam per vederne di ogni: e-mail di phishing, truffe a premi, parenti che vi donano eredità, minacce se non versate soldi, etc etc... I motociclisti, un po' come tutti gli utenti, cercano sempre di risparmiare ove possibile. Fate però molta attenzione, perché spesso e volentieri la truffa è dietro l'angolo. Ecco qualche suggerimento per evitare di essere truffati.

Nessuno ti regala nulla

Partiamo dal presupposto che nessuno ti regala nulla. Se un oggetto costa di listino, nuovo e a catalogo, 100 euro, non potrà certo essere venduto con sconti superiori al 30/35%. Le Case di abbigliamento e di accessoristica, impongono infatti ai rivenditori un limite di scontistica, oltre il quale questi non possono andare (gli può essere tolto il mandato). Solitamente si può applicare uno sconto di un minimo 5%, fino ad un massimo, come detto, di un 30/35% del catalogo. Il prodotto di cui sopra, a 100 euro a listino, difficilmente lo troverete a meno di 70 euro. Se è proposto a meno, beh, già questo dovrebbe farvi riflettere. Nessuno vi regala nulla.

Per fare un esempio e farvi capire meglio, Shoei, noto venditore di caschi premium, fa applicare massimo un 5% di sconto sui prodotti a catalogo. Questo significa che il venditore, qualora dovesse proporre un 10% di sconto online o a negozio, senza autorizzazione, sarà contattato da Shoei stessa e richiamato a "riposizionare" il prezzo di vendita. Se dunque trovate un casco Shoei online, modello 2021, con il 30, 40%, c'è sicuramente qualcosa che non va; potrebbe trattarsi di una truffa.

Gli stock

Le cose cambiano quando si parla di stock. Attenzione però, gli stock sono sempre modelli dell'anno precedente. Un prodotto 2020, potrà dunque essere venduto con uno sconto maggiore, ma vi ricordiamo che vale la regola di cui sopra, nessuno ti regala nulla per nulla. Gli stessi rivenditori, per quanto possano aver acquistato a stock, cercheranno di mantenere il prezzo il più alto possibile, magari posizionandosi qualche euro sotto la concorrenza.

Diverso il caso di prodotti vecchi, che superano i quattro o cinque anni. A quel punto, sono da considerarsi "superati", per moda, per tecnolgia, ed anche se sono nuovi, possono vedere dei prezzi particolarmente ribassati. In questi casi, magari per delle ultime taglie, si può arrivare anche ad un 70%, un vero e proprio "fuori tutto", così come le rimanenze di magazzino.

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Scegliete siti affidabili

Ci sono naturalmente siti e siti. Tendenzialmente, l'acquisto tramite "PayPal", resta una delle migliori garanzie. PayPal funge infatti da tramite, tra voi ed il rivenditore. Qualora quest'ultimo non rispondesse ai vostri solleciti, perché magari vi sta truffando o non vi invia la merce, sarà PayPal a tutelarvi. Ricordate che non pagherete commissione alcuna, poiché la commissione di PayPal va pagata dal rivenditore (viene trattenuta una percentuale). In caso di problemi dunque, potrete aprire una controversia ed attenderne l'esito. Ecco dunque che, un sito affidabile, non può non avere PayPal. Bonifici ed altri metodi di pagamento, potrebbero risultare "scomodi". Diverso il discorso per il contrassegno, con il pagamento alla consegna. Attenzione però, poiché il corriere lavora con il "pagare e vedere cammello". Questo significa che se al posto di un casco, c'è un mattone, il corriere non sarà responsabile. Non potete chiedere al corriere di vedere il prodotto prima, e poi pagare, tanto per capirsi. Potete però "firmare con riserva", in modo da rifarvi sul rivenditore in caso di problemi con la merce.

Fate quindi attenzione a rivenditori che non esistono nemmeno tramite motori di ricerca, o che non hanno negozi fisici, o sede legali registrate all'estero. E' poi importante sapere che acquistando in Italia, è più facile godere della garanzia sui prodotti in caso di problemi. Ci sono poi organismi affidabili a livello di recensioni fatte dal cliente, come Trust Pilot, Feedaty, tanto per citarne due famosi, che richiedono ai clienti l'opinione post-acquisto. Opinione che, viene solitamente pubblicata da parte del venditore, possa essere positiva o negativa, poiché il rivenditore è obbligato alla pubblicazione ed alla trasparenza (ha però diritto di replica). Insomma, pensateci bene, una tuta Dainese da oltre 1.000 euro, del 2021, può essere venduta nuova, a 150/250 euro? Non fatevi fregare, e non pretendete di risparmiare su tutto e tutti, anche i commercianti hanno diritto a guadagnare qualcosa... no?

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