Come lo scorso anno, Fabio Quartararo partirà davanti a tutti nel Gran Premio di casa a Le Mans. Un’ottima posizione, soprattutto perché il francese non era così calmo prima di iniziare le qualifiche. “Mi sentivo nervoso - ha spiegato - Sono uscito con le gomme da bagnato, ma poi ho visto che l’asfalto era asciutto. All’ultimo giro ho spinto me stesso al limite, ho anche rischiato di cadere alla curva 11, e solo al parco chiuso ho capito di avere fatto la pole”.
Il francese si è operato al braccio negli scorsi giorni per la sindrome compartimentale “e la cosa più importante è che adesso non ho problemi” ha rassicurato. Semmai, i dubbi più grandi per il pilota della Yamaha arrivano dal cielo.
“Sull’asciutto io, Vinales e Miller abbiamo un passo molto buono, ma sul bagnato fatico un po’ di più - ha ammesso - Me ne sono accorto nelle FP3, finché la pista era molto bagnata andavo bene, poi ha iniziato ad asciugarsi e gli altri sono migliorati molto, io quasi nulla. Il problema è in accelerazione, perché in frenata e centro curva mi sento bene, ma quando apro il gas la gomma inizia a slittare tanto”.
Se domani pioverà, Quartararo non si fa grosse illusioni.
“Parto dalla pole, ma se sarà bagnato non penso rimarrò molto in quella posizione - ha detto - Sarà importante per me imparare, fare esperienza, seguire Miller potrebbe aiutarmi. Il fatto è che io mi sento bene sul bagnato, non credo di essere lento, ma poi guardo la classifica e mi vedo in fondo, non è facile da accettare”.
Anche in caso di asciutto, comunque, nessuno ha le idee chiare.
“È difficile prepararsi per la gara quando giri così poco - ha continuato - Nessuno sa bene cosa succederà, per fortuna non ci sono grossi dubbi sulla scelta delle gomme. Penso che tutti useremo le morbide sia all’anteriore che al posteriore. Se invece ci fosse il flag to flag, invece, non saprei cosa aspettarmi, perché non ho mai fatto il cambio moto in gara, potrebbe essere divertente”.
Anche a Fabio piacerebbe correr a Le Mans in una stagione più favorevole.
“Più tardi mettiamo questo Gran Premio e meglio è, la migliore opzione sarebbe correre qui prima della pausa estiva - la sua opinione - È una pista complicata, alla prima curva è facile perdere l’anteriore, come alla terza e in tante altre”.
Anche il suo compagno di squadra Maverick Vinales, che domani partirà al suo fianco completando una doppietta Yamaha in qualifica, è d’accordo. “Questo è un bel circuito, ma il freddo lo rende un incubo, è molto pericoloso. Con il caldo lo spettacolo migliorerebbe” ha affermato.
Per quanto riguarda le previsioni per la gara, lo spagnolo non è stato di molte parole.
“Oggi l’obiettivo era la prima fila, l’ho raggiunto e sono pronto per domani - ha detto - Anche se all’ultimo giro piovigginava e non è stato semplice. Non ho fatto grossi cambiamenti alla moto, ho solo cercato di adattarla alle condizioni. È un lavoro che però dovremo fare nei prossimi Gran Premi, perché penso che possiamo migliorare sia il setup sia il bilanciamento dei pesi”.