MotoGP, Rossi: la nuova M1? forse arriverà a febbraio

Senza ormai mire in classifica, per Valentino Sepang e Valencia sono due gare in cui sarà già proiettato al futuro. Da una parte proverà a fare belle gare come a Phillip Island, dall’altro a gettare le basi per il 2018, perché la M1 ha bisogno di qualche aggiustamento in vista della prossima stagione.

In Malesia, 8 mesi fa, il Dottore aveva attraversato un momento difficile. “Ero molto preoccupato, non riuscivo a guidare la moto 2017 mentre Vinales andava veloce - ricorda - Ero riuscito a metterci una pezza nell’ultimo giorno, ma poi a Phillip Island avevo avuto ancora tante difficoltà. Era stato uno dei test più negativi da quando sono tornato in Yamaha”.

Ora vedi la luce in fondo al tunnel?
“In Australia la gara è andata molto meglio delle prove, la moto è diversa dall’inverno e vedremo cosa succederà qui. Sarà una gara importante”.

Perché?
“Per prendere decisioni sullo sviluppo della M1 per il prossimo anno e avere conferme sui miglioramenti fatti a Phillip Island. Se non dovesse succedere, sarà una bella bega. Sepang e Valencia sono due circuiti in cui c’è un grande consumo della gomma posteriore, quindi potremo avere indicazioni importanti”.

Quando vedremo la M1 in versione 2018?
“Non credo a Valencia e non so se l’avremo neanche per i test privati che faremo qui a novembre. Forse la guideremo solo a febbraio del prossimo anno”.

Sarà un grande problema?
“Sicuramente prima arriva la moto nuova e meglio è, ma molto dipenderà da come andranno le prossime due gare. In Giappone hanno tante idee su cosa fare per migliorarla e in questi ultimi GP potremo capire quale via seguire”.

In Australia è andata bene…
“Mi ha fatto un grande piacere lottare fino alla fine a Phillip Island, come ho già detto è stato un risultato importante sia per me, che arrivavo dall’infortunio, che per il mio team. Qui sarà un’altra storia, la pista mi piace molto ma il maltempo sembra seguirci ovunque andiamo quest’anno”.

E sul bagnato…
“Non sono competitivo come lo scorso anno. Vinales in Australia era sembrato avere trovato qualcosa di interessante, è stato vicino a Marquez. Io avevo provato delle cose diverse e non ero stato altrettanto veloce. Qui sembra che avremo molte possibilità di provare sul bagnato (ride)”.

Sarà anche un fine settimana importante per Morbidelli, pilota della tua Academy che può vincere il Mondiale Moto2. Ti ha chiesto consigli?
“Io e Franco parliamo molto insieme, in ogni occasione e non mi ha chiesto nulla di particolare. Non devo dirgli niente, mi sembra abbastanza tranquillo e veloce”.