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MotoGP, FP1: Vinales e Lorenzo fanno il vuoto

I due spagnoli dettano il passo con gomma nuova davanti a Marquez, Rossi e Dovizioso, in fumo la Ducati di Iannone

FP1: Vinales e Lorenzo fanno il vuoto

Al venerdì dimostra sempre di avere una marcia in più. Si apre nel segno di Maverick Vinales la tre giorni di Silverstone, con il portacolori Suzuki che recita la parte di protagonista. È suo il riferimento della mattinata, grazie al crono di 2’02”483. Nella sua scia c’è la Yamaha di Lorenzo, chiamato a riscattare il deludente weekend di Brno. Lo spagnolo ha svolto un lavoro comparativo in questo turno inaugurale, scendendo prima in  pista con la M1 versione standard e poi utilizzando quella col forcellone nuove. Poco più di due decimi lo separano dal connazionale (+0.282), su un tracciato che più volte l’ha visto protagonista, tanto da ottenere già tre successi.

Alle loro spalle c’è il vuoto, perché Marc Marquez accusa ben un secondo di margine dalla Suzuki (+1.080). L’alfiere Honda si è concesso addirittura uno scivolone in curva 12, senza però riportare conseguenze. Gli bastano 28 millesimi per avere la meglio su Valentino Rossi, che nella seconda parte di sessione è sceso in pista con telaio e anche gomma nuova. Scelta quest'ultima che Marquez ha preferito evitare.

Nelle posizioni di vertice c’è anche la Ducati di Andrea Dovizioso (+1.154), autore del quinto tempo, due posizioni più arretrato Andrea Iannone (+1.544), che nel finale ha visto la propria GP16 andare in fumo per la rottura del motore. Tra le due Rosse si inserisce Pol Espargarò, che per l’occasione divide il box con Alex Lowes, visto l’infortunio di Smith. Il britannico chiude il gruppone alle spalle di Miller e Rabat, rimediando una caduta in curva 12 proprio come Barbera.

Nella top ten c’è anche spazio per la Honda di Daniel Pedrosa (+1.554). Ottavo tempo per lo spagnolo, che riesce a precedere i portacolori Pramac Redding e Petrucci, con quest’ultimo che ottenne proprio un anno fa a Silverstone il primo podio nella classe regina.   Da registrare la presenza in pista di Jack Miller, che due settimane fa era assente per infortunio

 

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