Tu sei qui

MotoGP, Lorenzo: il titolo? sfida a tre con Marquez e Rossi

"Essere in testa alla classifica non mi fa paura". E' arrivato il rinnovo di Marc: "le garanzie tecniche la cosa più importante"

Lorenzo: il titolo? sfida a tre con Marquez e Rossi

A Barcellona Jorge Lorenzo arriva guardando tutti dall’alto. Al Mugello il maiorchino ha mostrato i muscoli, siglando il terzo successo stagionale e approfittando nel modo migliore del passo falso di Valentino Rossi. In quella che è la sua gara di casa, il 99 punta a recitare nuovamente una parte da protagonista.

Pochi punti ti separano da Marquez, Rossi invece più lontano. 

Siamo noi tre che ci stiamo giocando il titolo, escludere Valentino sarebbe un errore anche se è distante in classifica. Quest’anno abbiamo uno dei campionati più combattuti di sempre. Saranno forse vent'anni che le prestazioni fra le moto non sono così vicine, oltre a noi tre si sono anche Suzuki e Ducati. Ho già conquistato tre vittorie ed è senza dubbio la strada giusta per inseguire il titolo”.

L'anno scorso hai inseguito fino all'ultimo, adesso invece fai la lepre...

"E' vero, si è deciso tutto all'ultimo giro dell'ultima gara ed è stato stressante. Però nel 2010 e nel 2012 era stato l'opposto, ero io davanti a tutti per quasi l'intera stagione".

Questa è la gara di casa. Uno stimolo in più?

E’ una pista che mi piace e si adatta molto alla moto, così come al mio stile di guida. Arrivarci con 10 punti di vantaggio è importante, ma soprattutto una bella sensazione dopo il successo del Mugello deciso sul traguardo”.

A Barcellona il caldo potrebbe incidere.

È sempre complicato mantenere il giusto ritmo per la gara, a causa delle alte temperature, inoltre anche il grip è scarso. Sarà importante riuscire a partire bene come nell’ultima corsa”.

La beffa del Mugello non s’è le certo scordata. Marc Marquez questa volta non vuole sbagliare davanti al proprio pubblico. È lui il protagonista del giovedì di Barcellona, con la firma sul rinnovo del contratto con Honda. Tra i top rider mancava soltanto il pilota di Cervera all’appello.

Finalmente è arrivata la firma.

Sì, penso non ci sia posto migliore che ufficializzarlo in occasione della gara di casa. Per me Honda è la migliore opzione, il mio cuore è qua, sono in una squadra fantastica dove c’è grande fiducia da parte di tutto il team”.

Nel rinnovo del contratto quanto ha pesato l’aspetto tecnico?

Quello è stato senza dubbio fondamentale. Siamo consapevoli di essere competitivi, abbiamo tutte le carte in regola per fare bene in questo e nei prossimi anni, così come di lottare per il titolo. Ovviamente c’è stata anche la parte economica da discutere e inoltre volevo rimanere con il mio team, a cui tengo molto. Abbiamo dovuto sistemare alcune cose, alla fine ce l’abbiamo fatta”.

Arrivi in Spagna forte del secondo posto al Mugello.

"È stata una grande gara, molto combattuta, dove è mancata solo la vittoria. Ad inizio stagione abbiamo accusato diverse difficoltà, mi saeri aspettato un gap molto più importante a questo punto. Inoltre i punti che mi separano da Jorge non sono tanti. Credo che possiamo essere competitivi anche qua a Barcellona”.

Due settimane fa non ti sei voluto accontentare nel finale di gara.

Quando stai lottando per la vittoria non è mai facile evitare rischi. Diverso è quando hai tanti secondi da recuperare e allora non ti resta che amministrare”. 

Articoli che potrebbero interessarti