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MotoGP, Rossi: domani vedrete il mio potenziale

"Oggi ho fatto un po' di lavoro sporco". Lorenzo: "pensavo di migliorare maggiormente"

Rossi: domani vedrete il mio potenziale

A volte i tempi non dicono tutto e, alla fine della giornata, Rossi sembra più contento del suo 8° posto che Lorenzo del 3°. Non deve sorprendere, perché nei test i metri di giudizio non sono uguali per tutti e a volte il cronometro non è l’unico parametro da prendere in considerazione.

Come posizione e tempo sono andato peggio di ieri, ma aspettiamo domani - spiega Valentino - Oggi avevo tante cose da fare e mi sono concentrato soprattutto sul passo. Inoltre ho preferito tenere le gomme per l’ultimo giorno, sono sicuro di potere migliorare le mie prestazioni”.

Qual è il bilancio?

Direi che è stata una buona giornata in cui ho fatto un po’ di lavoro sporco. Sono stato abbastanza veloce, anche se so che manca ancora qualche decimo. Ho lavorato su entrambe le moto e non ho messo tutti pezzi insieme per tentare un time attack. Domani vedremo il mio potenziale.

Cosa manca ancora?

In questa pista ho qualche problema di grip al posteriore, ma me lo aspettavo perché ne abbiamo sofferto anche in passato. Dovremo concentrarci sul quel punto”.

Cosa serve per essere contento domani?

Avere buone sensazioni ed essere veloce. Inoltre voglio fare un long run, perché è importante capire il comportamento delle gomme dopo più di dieci giri”.

Come procede l’adattamento alle Michelin?

Sono diverse dalle Bridgestone, quelle erano pneumatici che si scaldavano rapidamente e potevi sfruttarne subito il potenziale. Alle Michelin servono invece più giri per rendere al meglio e personalmente non mi dispiace questa caratteristica.

Jorge LorenzoSe il Dottore è tranquillo, Lorenzo appare maggiormente nervoso.Sono meno soddisfatto rispetto a ieri”, rimugina. La sua prestazione non è certo da buttare, ma il maiorchino sperava in qualcosa di meglio.

Non ho fatto grandi miglioramenti - spiega - Però sono riuscito a fare uscite più lunghe rispetto a ieri e praticamente una simulazione di metà gara. Il passo non è stato malvagio, ma neppure niente di fantastico. Però ho usato la gomma morbida al posteriore che per me va peggio, ho tenuto 3 dure per domani”.

Non sei riuscito a migliorare il tempo di ieri…

Era difficile anche solo eguagliarlo, anche se in molti sono migliorati, come le Ducati. La pista era peggiore, ma pensavo di migliorare maggiormente. Questo non significa che sono preoccupato”.

Cosa pensi delle Michelin?

Quando monto la gomma nuova non sento una grande differenza, sicuramente non si potrà andare veloci nei primi giri come lo scorso anno. Penso che nei GP si vedranno i giri veloci da metà gara in poi e anche in qualifica si dovrà cambiare filosofia, il tempo verrà fatto al 2° o al 3° giro. Bisognerà fare maggiore attenzione, anche quando le gomme si raffreddano è più facile cadere”.

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