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MotoGP, Bezzecchi: “La Ducati è sei volte più veloce rispetto alla Moto2”

“È stato più grande il salto dalla Moto3 alla Moto2 rispetto a quello in MotoGP. Elettronica e giro secco sono i due punti su cui lavorare”

MotoGP: Bezzecchi: “La Ducati è sei volte più veloce rispetto alla Moto2”

Ieri la presentazione della squadra a Pesaro, oggi l’incontro con i media. Tra meno di una settimana inizierà l’avventura di Marco Bezzecchi in MotoGP con i colori della V46 targata Mooney. Dopo i test di Sepang e Mandalika il pilota romagnolo è pronto a inaugurare questo nuovo capitolo della sua carriera agonistica, dove non mancano curiosità e aspettative.

Di questo e molto altro ha parlato in occasione della conferenza stampa prima della partenza per il Qatar.  

“Siamo pronti per andare a Losail e iniziare la nuova stagione – ha esordito Marco – durante l’inverno abbiamo infatti lavorato per preparaci e affrontare al meglio l’avventura MotoGP. Sarà una stagione tosta, perché il livello del Campionato è altissimo, però tutto il team ha fatto un grandissimo sforzo per essere pronto”.

Nel box Bezzecchi troverà una Ducati non ultima versione come quella di Marini.

“Non lo considero uno svantaggio il fatto di non avere la stessa moto di Luca, anche perché non ho esperienza con la moto precedente. Nei test la Ducati ha mostrato di avere un grande potenziale e io dovrò imparare per migliorare. Anche se non ho la moto di ultima evoluzione posso comunque accedere ai dati degli altri piloti e confrontarmi con loro quando ci sarà bisogno”.

Non manca poi una battuta in merito a chi sarà il pilota da cui prendere spunto.

“Penso che tutti i piloti Ducati abbiano un ottimo stile. Cito ad esempio Bagnaia, così come Miller ed Enea. Anche Luca guida molto bene la moto e forse il mio stile si avvicina al suo, dato che era simile fin dai tempi della Moto2.

In MotoGP l’asticella si alza, ma Bezzecchi non ha la minima intenzione di scoraggiarsi.

 “Anche quando correvo in Moto3 e Moto2 pensavo di affrontare i migliori della categoria al mondo. Penso che più della MotoGP non ce ne siano e questo mi fa per certi versi strano”.

Il Mondiale inizierà la prossima settimana e il suo percorso è solo all’inizio.

“Ci sono ancora tante cose da imparare. Ho però capito che con questa Ducati bisogna essere precisi nel descrivere il comportamento dell’elettronica e soprattutto efficaci nel giro secco. La Ducati ha un fantastico avantreno in staccata,  mi piace molto. Rispetto alla Moto2 c’è una grandissima differenza tra i vari marchi. In pista ho seguito Mir e Morbidelli ed è stato figo vedere il comportamento delle altre moto”.

Non manca poi un paragone con le altre categorie.

“Se penso al passato devo dire che dalla Moto3 alla Moto2  si trova  una moto è completamente diversa, mentre la MotoGP va sei volte più veloce di una Moto2, anche se le dimensioni delle gomme sono più o meno le stesse. Bisogna quindi imparare alcune cose come l’elettronica, cedè un procedimento lungo. Ho però avuto meno difficoltà a saltare dalla Moto2 alla MotoGP, che dalla Moto3 alla Moto2. Al momento non sono ancora arrivato al limite con la moto. Ho però portato il mio ApeCar che ho comprato a dicembre( sorride)”.

A quanto pare la Ducati piace a Bezz anche se ci sarà di cucirsela su misura.

“Potenza e accelerazione sono impressionante, così come la staccata. La prima volta che la provai rimasi stupito, tanto da dire pure qualche parolaccia (scherza)”.

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