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MotoGP, Bastianini: "Assen mi piace, qualcosa non funziona sulla mia Ducati"

"C'è qualcosa nell'assetto che non mi permette di guidare come vorrei. Penso però che si possa sistemare questo fine settimana, qui sono andato forte sia con Moto3 che con Moto2. La spalla? Bene, ero solo provato dopo la FP2"

MotoGP: Bastianini:

Enea Bastianini avrebbe sperato di chiudere la prima giornata ad Assen in una posizione migliore rispetto alla 15a che è stato in grado di conquistare in combinata. Le sue condizioni dal punto di vista fisico restano un grosso problema, perché Enea ancora non può allenarsi al massimo delle proprie possibilità e nella MotoGP di oggi basta un niente per ritrovarsi lontani dai migliori. 

Una caduta nella prima sessione di libere ha anche aumentato i problemi, con Bastianini che poi ha tentato fino alla fine di conquistare un accesso diretto alla Q2 che avrebbe avuto un ernorme valore. L'obiettivo è stato mancato ed ora resta da capire cosa possa fare domani Enea prima in qualifica e poi nella Sprint Race, una gara che per durata non dovrebbe mettere troppo in difficoltà la spalla della Bestia. 

"Non è andata bene purtroppo - ha confermato Bastianini -  Non sembrava essere partita male, ma appena abbiamo messo la media davanti, la K, sono caduto subito perché c’era davvero poco grip. Dopo abbiamo faticato un pochino. Oggi pomeriggio abbiamo fatto qualche modifica e qualcosa l’abbiamo anche trovato, ma nulla che mi aiuti davvero nella guida. Fatico ancora tanto nei cambi di direzione, sono i punti in cui perdo di più. Dovremo lavorare su quello. La situazione non è di certo il massimo".

Come è andata dal punto di vista fisico?
"Fisicamente mi sentivo bene il primo turno, mentre nel secondo ero più provato. Ma il problema secondo me è qualcosa che non funziona nell’assetto della moto e non la fa funzionare come dovrebbe. Vedo che devo fare cose diverse dagli altri per questo. Le moto sono uguali nel box, non c’erano due assetti diversi o cose simili".

Pensi si possano sistemare le cose?
"Penso si possa raddrizzare il fine settimana. Oggi anche il vento non ha aiutato e spero che domani cali un po’ per guidare più sciolto. Mi penalizza molto sul veloce. Penso si possa salvare il weekend, chiaro che se vado in Q2 dopo è tutta un’altra storia".

Sei preoccupato dalla gara sulla distanza lunga?
"In realtà penso di poter essere competitivo in entrambe le gare, magari di più nella Sprint, quello si. Domenica sarà difficile arrivare in forma perfetta, ma credo che in entrambe le gare si possa fare bene. La gara lunga può essere un problema per me, senza dubbio. E’ un impegno fisico molto diverso. Non abbiamo ancora scelto le gomme, domani in FP3 penso che prenderemo questa decisione, magari ci proveremo con le morbide in gara ma la differenza con le medie non è poi così grande".

Assen ti piace?
"Questa pista mi piace moltissimo. Sono sempre stato veloce sia in Moto3 che in Moto2, mentre con la MotoGP non sono mai stato velocissimo. Ricordo che qui nella mia prima stagione con la MotoGP guidavo come un cavallo, era super aggressivo. L’anno scorso invece in qualifica non andai bene, poi in gara andò meglio. Può essere una pista buona per me".

Come ti senti a questo punto della stagione?
"Non è semplice. Ho iniziato la stagione con obiettivi diversi, tutto è cambiato ed è difficile da accettare, ma la mia situazione cambierà moltissimo nella seconda parte di stagione. Lavorerò tantissimo in questo periodo di pausa per farmi trovare pronto alla ripartenza".

Come procedono gli allenamenti con la spalla, stai dando il massimo ora?
"Passo dopo passo si migliora. Io ho un programma con il mio preparatore, con il mio fisioterapista. Probabilmente nelle ultime due settimane prima di ricominciare a correre dovrò davvero spingere fortissimo con gli allenamenti sulla spalla e dare tutto".

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