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SBK, Laverty torna a casa: "non il modo in cui volevo chiudere la mia carriera"

A 20 giorno dall'incidente a Phillip Island e dopo due ricoveri in ospedale, Eugene è tornato in Europa: "grazie a tutto lo staff medico, gli devo molto"

SBK: Laverty torna a casa:

Il viso sorridente, seduto in aereo: con questa foto pubblicata sui suoi profili social, Eugene Laverty ha comunicato ai suoi fan di essere tornato a casa, in Portogallo, dopo l’infortunio a Phillip Island il 20 novembre. In quell’incidente, il pilota aveva riportato la rottura dell'anca destra e fratture all'osso sacro e al bacino. Dopo essere stato inizialmente dimesso dall'ospedale dopo 4 giorni, alcune complicazioni interne avevano costretto Eugene a essere nuovamente ricoverato 24 ore dopo. Ha accusato sintomi di una lieve emorragia interna, ma fortunatamente era nelle migliori mani dell'ospedale Alfred di Melbourne.

Il secondo ricovero è durato un po' di più, ma dopo altri 8 giorni all'Alfred Hospital Eugene è stato dimesso.

"Mi sono sentito più pronto a lasciare l'ospedale la seconda volta, perché ci è voluto un po' di tempo perché tutto si sistemasse dopo un trauma del genere - ha spiegato Laverty - Sono stato molto fortunato ad avere mia moglie Pippa al mio fianco per tutto il tempo e siamo entrambi molto felici di tornare a casa dopo un lungo periodo in Australia. Non era il modo in cui volevo concludere la mia carriera in SBK, ma stavo dando il massimo come dovrebbe essere. Voglio ringraziare la Direzione Gara per avere fermato immediatamente la gara e tutto lo staff medico di Phillip Island per essersi preso cura di me nel periodo immediatamente successivo all'incidente. Gli devo molto".

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