L’emergenza legata alla diffusione del COVID-19 ha costretto la Dorna a rivedere il calendario della MotoGP. Nella giornata di ieri l’Organizzatore ha infatti diramato quello che potrebbe essere il nuovo calendario 2020 con partenza da Termas de Rio Hondo, mentre Austin penultima tappa a novembre a cui seguirà una settimana dopo il gran finale di Valencia.
Se per la classe regina del Motomondiale ci sono già le date, in Superbike c’è ancora un grosso punto interrogativo. Di sicuro il calendario delle derivate è più facile da gestire, anche perché ci sono ben sette round in meno rispetto a quello del Motomondiale e di conseguenza è più semplice applicare modifiche o spostare i round durante l'annata.
Al momento però la priorità è rappresentata dalla tappa di Jerez, in programma a fine mese. Il fine settimana spagnolo è confermato, ma con ogni probabilità si andrà verso il rinvio. Dorna non ha ancora dato un annuncio a riguardo, ma questo è atteso nelle prossime ore.
I manager, nell’inchiesta condotta ieri, hanno infatti manifestato la volontà di fermarsi in un momento così delicato e aspettare. Come se non bastasse, nelle ultime ore sono aumentati i casi di contagi nella penisola iberica e di conseguenza disputare il round sarebbe un grave problema che andrebbe a minare ogni misura di prevenzione, a prescindere che si disputi a porte chiuse o meno.
Ecco perché Dorna rinvierà l’appuntamento spagnolo. La domanda sorge però spontanea: a quando? Agli addetti ai lavori potrebbe per certi versi soddisfare la data del 25 aprile, ma quel che conta è che ci siano tutte le misure di prevenzione necessarie. Qualora non lo fosse, si potrebbe valutare un rinvio in estate o magari verso la fine della stagione, come ad esempio ottobre, dato che in quel periodo dell’anno il clima è comunque favorevole. Le alternative ci sono, si aspetta solo che Dorna faccia il passo.