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MotoGP, Iannone: "In volata con Ducati e Honda? fanno paura!"

Andrea 1° a Phillip Island il venerdì: "dobbiamo migliorare la nostra costanza, gli ultimi 5 giri della gara saranno fondamentali"

MotoGP: Iannone: "In volata con Ducati e Honda? fanno paura!"

Questa volta Iannone fa sul serio e il primo tempo al termine della giornata di prove libere a Phillip Island lo conferma. Non si è trattato solo di un giro a vita persa, ma il pilota della Suzuki ha mostrato i muscoli anche sul ritmo mettendosi, di diritto, fra i candidati più quotati per il GP australiano.

Stiamo con i piedi per terra prima di parlare di pole o vittoria - tira il freno Andrea - In classifica siamo tutti molto vicini. È vero che ultimamente sto facendo anche delle belle qualifiche, ma ora voglio solo finire di mettere a posto la moto, poi potrò essere sicuro di avere delle buone carte da giocarmi questo fine settimana”.

In cui i rivali più pericolosi sono, come sempre, le Ducati e le Honda.

In uscita dall’ultima curva fanno paura - ammetto Iannone - In rettilineo riesco a tenere la loro scia, ma di superarle non se ne parla”.

E in caso di un arrivo in volata, non così inusuale su questo circuito?

Non so assolutamente in che posizione potrei tagliare il traguardo - la risposta di The Maniac - Per questo bisognerà migliorare ancora, per cercare di essere il più costanti possibile per tutto l’arco della gara. Abbiamo una buona base, questa è stata una giornata positiva ma non perfetta. Non c’è nulla di scontato o facile, dobbiamo confrontarci con i soliti problemi e limitarli sarà decisivo per fare una buona gara”.

La GSX-RR ha nella frenata, nell’inserimento e nella velocità a centro curva i suoi punti di forza, mentre l’accelerazione è il tallone d’Achille.

Ed è su quel punto che doppiamo lavorare, l’uscita di curva - segna la priorità - Dobbiamo riuscire a compensare le nostre debolezze. La moto qui va meglio rispetto allo scorso anno, come è stato anche nelle altre piste, ma quello che mi preoccupa è la costanza nell’arco della gara”.

Iannone sa cosa vuole.

Ora come ora, in MotoGP non puoi pensare di scappare - spiega - L’importante è essere competitivo negli ultimi 5 giri di gara, non arrivare a quel punto ormai al limite”.

Se ci riuscirà, allora avrà una possibilità. Intanto oggi si è portato avanti con il lavoro, provando tutte le tre mescole di gomme al posteriore per chiarirsi le idee.

Ora dobbiamo continuare a lavorare e sto spingendo all'interno del box per migliorare ancora. Domani sarà una giornata chiave se vorremo essere competitivi domenica” assicura.

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