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BMW R 1200 GS Rallye Vs Exclusive 2017 – dubbio: quale scegliere?

Da un prezzo base di 16.840 euro per la Standard, nascono due versioni speciali. Noi abbiamo scelto (o quasi...)

Moto - Test: BMW R 1200 GS Rallye Vs Exclusive 2017 – dubbio: quale scegliere?

E' la regina indiscussa del mercato. Quando si ha il budget a disposizione e si desidera il top nella categoria delle enduro on-off, si sceglie sempre e comunque lei, la BMW R 1200 GS, il massimo, la quasi perfezione fatta moto. Parliamo a livello tecnico perchè si sa, l'estetica è sempre del tutto personale.

PREZZO - Per il modello 2017 occorrono, per quanto riguarda la versione Standard, 16.840 euro, cifra che sale per la più avventurosa versione Rallye di 650 euro in più, o di 300 euro in più per la Exclusive. Abbiamo chiesto alla Casa di Monaco queste ultime due versioni, per metterle una contro l'altra e percorrendo in totale quasi 1.500 Km per trarne le conclusioni.

COSA CAMBIA – Rispetto al m.y. 2016, cosa cambia? La cosa più importante è l'arrivo dell'aggiornamento alla normativa Euro4 del propulsore boxer da 1.170 cc che mantiene una potenza di 125 CV. Esteticamente non cambia molto se non nelle colorazioni e in alcuni particolari come la sezione della coda dal telaio posteriore verniciato in nero. Il peso in ordine di marcia è di 244 Kg.

Gli unici dettagli rivisti sono al parafango anteriore e sulla sezione centrale del mozzo ruota anteriore. Non mancano dei piccoli deflettori ed è stata ridisegnata la mascherina del cornetto di aspirazione d’aria ed i rivestimenti dei fianchetti del serbatoio. Nella variante base i colori sono il lightwhite pastello ed il blackstorm metallizzato. Abbiamo poi una nuova configurazione dei componenti della carena, con la lamiera del radiatore differente.

RALLYE – In questa variante abbiamo una verniciatura lupinblau metallizzato, decorazioni verniciate sui fianchetti serbatoio ed il telaio trattato con vernice in polvere nel colore cordobablau. Chiudono il quadro la catena cinematica nera e le pinze freni colore oro. A livello tecnico, abbiamo la sella Rallye, un parabrezza più piccino ed una protezione per il radiatore. A questo si aggiungono le pedane da enduro, i cerchi a raggi incrociati e le protezioni laterali del telaio.

EXCLUSIVE – E' la più elegante ed infatti abbiamo una nobile verniciatura in iced chocolate metallizzato. L’immagine delicata è rafforzata dai rivestimenti dei fianchetti del serbatoio, verniciati in monolith metallizzato con tapes coperti da una vernice trasparente e dal telaio trattato con vernice in polvere color achatgrau metallizzato opaco.

NOVITA' TECNICHE - Per il 2017 arriva di serie il Controllo automatico della stabilità ASC (Automatic Stability Control) su “Rain” e “Road”. Optional, la “Modalità di guida Pro” che comprende le modalità di guida supplementari “Dynamic” e “Dynamic Pro”, “Enduro” ed “Enduro Pro” nonché il Controllo dinamico della trazione DTC (Dynamic Traction Control) che permette di accelerare in modo più efficiente e sicuro, soprattutto in posizione inclinata. Sempre in tema di “Modalità di guida Pro”, è compreso il nuovo sistema di assistenza in partenza Hill Start Control per facilitare la partenza in salita, nonchè l’ABS Pro (controlla anche l’inclinazione).

Abbiamo poi la novità più importante, la BMW Motorrad Dynamic ESA “Next Generation” (Electronic Suspension Adjustment - optional), con l’ammortizzazione che si adatta automaticamente alle condizioni momentanee. Per la Rally poi, c’è una maggiore rigidezza della molla, ammortizzatori più lunghi ed escursioni maggiorate.

VALUTAZIONE STATICA – A guardarle da ferme... diciamolo, ci piacerebbe tanto essere dei camaleonti, con gli occhi totalmente indipendenti l'uno dall'altro per poterle vedere nello stesso momento. La Rallye però... attira lo sguardo. Vuoi per quel blu pastello, vuoi per una maggiore aggressività dovuta al cupolino minimalista e a quella sella da enduro; con un paio di pneumatici tassellati poi, un vero tuffo al cuore! Certo però, poi, si guarda la Exclusive e si pensa al comfort, all'eleganza, ai viaggi e alla propria compagna che sta più comoda e non si... lamenta. Insomma, “a bocce ferme”, più le si guarda e più si fa fatica a scegliere.

VALUTAZIONE SEMI... DINAMICA – Sfioriamo il pulsante ed il propulsore si avvia con una “esplosione” che fa girare anche le vecchiette! Che sound, il boxer si fa sentire, è vivo, si sfiora il gas e la moto si muove. In sella sulla Rallye si sta comunque comodi, le pedane più larghe piacciono ma, essendo prive di gommini, vibrano di più. La Exclusive è più “soft”, con i gommini sulle pedane e la sella più cicciona che isolano dalle vibrazioni. Situazione più definita per il passeggero, inutile dire che sulla Rallye ha meno spazio mentre sulla Exclusive sta in poltrona e può contare su maniglioni posteriori per reggersi o per fare un po' di straching durante gli innumerevoli chilometri che si possono percorrere. Infine, già toccando il pratico pomello del parabrezza, si nota la differenza tra i due vetri: la Rallye, offrirà sicuramente meno protezione.

Per il resto, la GS, è sempre la GS. La strumentazione è ultracompleta e ben leggibile. I comandi sono da mani grosse ma comodi ed intuitivi. I pulsanti nelle versioni superaccessoriate sono tanti ma dopo poco ci si abitua. Un attimo di attenzione merita il sistema BMW Motorrad Dynamic ESA “Next Generation” che va regolato da fermi. I livelli di intervento sono tre: “Max” (la moto si alza al massimo), “Min” (la moto si accuccia al minimo) e “Auto”. Quest'ultimo consente alle sospensioni di regolarsi autonomamente durante la guida ma, se si varia il peso sulla moto, bisogna fermarsi, attivare il sistema con il nuovo peso a bordo, attendere 20/30 secondi e poi si può partire. Per semplificare le cose, quando da solo pilota dovete portare a bordo il passeggero (o passeggero e bagagli, o solo bagagli), va ritarato il sistema, così da far adeguare l'ESA al differente peso.

VALUTAZIONE DINAMICA – Ci siamo, lasciamo la frizione (il comando è burro...) e su entrambe ritroviamo la GS che conosciamo da anni. Facile, equilibrata, perfetta in tutto. Ormai l'unico neo che resta è sempre quella leva del cambio con un po' troppa escursione ma, per il resto, è pura goduria. Entrambe le moto fanno ciò che desidera il pilota: se si imposta una traiettoria, resta quella e grazie al “remo”, quel largo manubrio, si cambiano le traiettorie anche dentro la curva a proprio piacimento. I freni sono potenti e modulabili e le sospensioni sono perfettamente tarate. Con un click al manubrio si passa dalla più comfortevole “Road” alla più sportiva “Dyna” con la moto che diventa quasi una supersportiva e permette cose impensabili, grazie anche alle ottime Michelin Anakee3 di primo equipaggiamento.

Nella guida stradale è però la Exclusive quella che offre più confidenza e con la quale si va più forte, poiché la Rallye offre una maggiore rigidezza della molla, ammortizzatori più lunghi ed escursioni allungate che aumentano sì le performance, ma nella guida off-road. In ogni caso, su entrambe l’ammortizzazione viene adattata automaticamente alle condizioni momentanee, quasi un miracolo, con il mono che “cambia” in base alle condizioni del manto stradale e della guida. Sospensioni... perfette. In tema freni, l'ABS Pro è meglio regolato e a moto inclinata offre più feeling al pilota. In salita è utilissimo l'Hill Start Control, tenologia apprezzabile anche se ci si deve fermare in pendenza per aprire la porta del garage o per far salire a bordo il passeggero. Merita la lode il Controllo dinamico della trazione DTC (Dynamic Traction Control), perfettamente tarato.
 



Le differenze “sul dritto” tra le due moto sono poi abbastanza evidenti e sono due. La prima cosa è il cupolino: la Rallye protegge al massimo fino a metà petto, quindi casco e spalle sono completamente investiti dall'aria. Al contrario, il cupolino standard copre spalle e gran parte del casco (il tester è 1,86 mt), un comfort non da poco... In tema di comfort notiamo poi l'altra differenza, le vibrazioni trasmesse ai piedi del pilota. Sulla Rallye si sentono di più visto la mancanza dei gommini. Sia chiaro, nulla di insopportabile ma si notano. Il compromesso perfetto sarebbero le pedane della Rallye, più grosse e larghe (larghezza + 2,0 cm e lunghezza +1,2 cm N.d.R.), con i gommini montati. Infine, i consumi, ottimi: 5,7 l/100 Km la Rallye, 5,2 l/100 Km la Exclusive.

AND THE WINNER IS! -
Dobbiamo proprio dirvelo? Insomma entrambe conquistano per quel motore pieno e pastoso che spinge ad ogni regime, per quella ciclistica perfettamente tarata, per degli accessori utilissimi come il Cruise Control, le manopole riscaldate, etc etc... La soluzione è una sola. Se siete single, la Rallye ripaga (e fa anche rimorchiare al semaforo...) mentre se siete “ammogliati”, la Exclusive vi garantirà più soddisfazioni e classe. In ogni caso, non avremmo voluto consegnarle più!

In questo test abbiamo utilizzato: 

 X-Lite X-1004 Nordhelle

Completo Dainese D-EXPLORER S/T GORE-TEX JACKET & Pants

Stivali Dainese Latemar GORE-TEX

Guanti Dainese ERGOTOUR GORE-TEX X-TRAFIT

 

Nolan N40.5 GT Special

Dainese Tempest D-DRY

Dainese Bonneville

Dainese Scout EVO Gore-Tex

Dainese Nighthawk D1

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