Ducati: Hayden a Austin con la Panigale

Niente test con la D16, ma Nicky e Spies saranno in pista in Texas per presentare la 1199 R


In tempi di crisi bisogna fare di necessità virtù. Nonostante la decisione di non aggregarsi a Honda e Yamaha per i test che si svolgeranno da oggi a giovedì al Circuit of Americas di Austin, Texas, la Casa di Borgo Panigale ha provato a "metterci una pezza" programmando per il 15 marzo sullo stesso tracciato la presentazione della Panigale 1199 R.

Ospiti d'onore i piloti "a stelle e strisce" dell'azienda italiana, Nicky Hayden e Ben Spies (che ha casa a pochi chilometri dal circuito). A differenza che in altri eventi, è improbabile che i due si limitino a "portare a spasso" la Rossa. Nonostante la differenza di prestazioni rispetto ad una MotoGP (la Panigale, per dirne una, ha circa 50 cavalli in meno), scendere in pista con la supersportiva consentirà di raccogliere qualche dato preliminare importante per impostare le mappature in vista del GP vero e proprio, in calendario per il 21 aprile.

L'obiettivo è chiaramente quello di cogliere la proverbiale coppia di piccioni con una fava, risparmiando cifre importanti (si è parlato di costi intorno ai 300mila Euro a squadra) e concentrando le risorse sulla preparazione di aggiornamenti importanti per lo sviluppo della nuova moto (debutto previsto a metà campionato). Le prime novità si vedranno a Jerez a fine mese, anche se la strada verso la luce appare ancora lunga.

Discorso opposto sul fronte prodotto, dove Ducati ha registrato un incremento del 16% del fatturato rispetto al 2011, forte di una crescita del 21% proprio sul mercato americano, vero e proprio "core business" della Casa.

"Ducati ha chiuso il 2012 con un fatturato di 606 milioni di euro, con un incremento del 16% sul risultato 2011 ed un immatricolato record totale di 44.102 moto – ha dichiarato Gabriele Del Torchio, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding – La nostra crescita è particolarmente significativa negli USA, che rappresentano oggi il nostro primo mercato, dove abbiamo fatto registrare un + 21% sul 2011, confermando un trend che ha visto incrementare le vendite Ducati consecutivamente negli ultimi trenta mesi. Importanti anche  i risultati e i traguardi che stiamo ottenendo in tutta l’area del Far East, grazie ad un’attenta politica commerciale rivolta ai nuovi ed emergenti mercati che ci permette di crescere in termini di market share e di profitti. Ducati, con l’ingresso dei nuovi azionisti, è in solide mani e questi risultati confermano il valore di tutte le persone che lavorano nella nostra azienda e del marchio Ducati".


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