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Strano il destino, solo pochi giorni fa Toni Elias era un pilota disoccupato e oggi è arrivato a Laguna Seca con la divisa del team Pramac indosso e una Ducati Desmosedici ad aspettarlo nei box. “Sono contento – dice lo spagnolo con il sorriso sulle labbra – soprattutto perché è una cosa che non mi aspettavo. So che sarà difficile guidare un MotoGP dopo tanto tempo, dovrò riabituarmi sia al peso che alla potenza e una pista complicata come questa non aiuta certo”.
Hai sentito Barbera, che sostituisci in questo GP?
“Sì, abbiamo parlato. Io gli ho fatto gli auguri di pronta guarigione e lui mi ha detto che è contento che sia io a prendere il suo posto”.
Hai voglia di riscatto dopo un periodo non certo ricco di soddisfazioni?
“Non voglio pensare al passato, né alla scorsa stagione e nemmeno alla prima metà di questo. L’obiettivo è sfruttare al meglio questa occasione”.
Sarà solo per una gara?
“Dipende da quando Hector starà meglio, forse correrò con Pramac solo qui, oppure anche a Indianapolis. Non voglio pensarci, ero in un momento difficile e avevo bisogno di una bella notizia come quelsta di potere gareggiare in MotoGP”.
E per il resto della stagione, l’obbiettivo è rimanere in Moto2?
“Mi sto guardando intorno, ci sono dei contatti. Le due settimane di pausa prima di Indianapolis mi permetteranno di scegliere con calma, è la cosa migliore non avere fretta”.
